TOANO (Reggio Emilia) – A distanza di 8 anni dal furto ai danni del caseificio La Collina, nella frazione di Massa, con ben 120 forme di Parmigiano Reggiano rubate per un valore di 50mila euro, grazie alle indagini scientifiche eseguite dai Ris di Parma, i carabinieri sono riusciti a identificare uno dei responsabili, un 40enne moldavo, risalendo a lui dal Dna presente su un mozzicone di sigaretta rinvenuto nel corso del sopralluogo.
L’uomo era censito in banca dati per un altro reato ed è quindi stato denunciato per concorso in furto aggravato. Le indagini ora mirano ad accertare l’identità dei complici del 40enne.
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