CORREGGIO (Reggio Emilia) – Una serie impressionante di furti in esercizi commerciali e in abitazioni, ma anche rapine: 13 i capi di imputazione a suo carico. E’ stato arrestato ed è finito in carcere un uomo di 43 anni di origini irachene divenuto un vero e proprio incubo per i correggesi. Azioni le sue messe in atto tra l’aprile del 2023 e l’ottobre 2024.
Tra gli episodi più gravi una rapina in una abitazione datata 31 agosto 2024 quando il malvivente per farsi consegnare del denaro dal proprietario di casa lo aveva colpito con diversi pugni al volto, minacciando di ucciderlo e cercando di lanciarlo dal balcone: la vittima aveva riportato ferite con prognosi di 15 giorni.
Le scorribande del 43enne avevano provocato molta apprensione nel centro della Bassa a tal punto che lo scorso 16 gennaio, proprio a Correggio, era stato convocato un vertice speciale del comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto Cocciufa.
L’uomo era già stato arrestato lo scorso settembre quando aveva tentato di sfuggire a un controllo dei carabinieri barricandosi in un bar armato di coltello con il quale aveva tentato di copire i militari.
Da segnalare che sempre a Correggio nelle ultime settimane si sono verificati altri furti ai danni di attività comemrciali: saranno ulteriori indagini dei carabinieri a stabilire se la mano sia sempre quella del 43enne finito ora in carcere.
Ai carabinieri è arrivato il plauso dell’Amministrazione Comunale. “L’arresto di questo individuo, il terzo negli ultimi mesi di sospettati per reati simili, – dice il sindaco Fabio Testi – rappresenta una risposta concreta alla richiesta di sicurezza della nostra comunità”.
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