CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Tra il 2009 e il 2014 si è resa responsabile di una lunga serie di reati, tra cui furto in abitazione, furto aggravato e rapina ai danni di anziano. Ora essendo diventate esecutive le tre condanne decise dal Tribunale di Reggio Emilia, la 69enne, dovrà scontare una pena complessiva pari a 5 anni e 5 mesi e 25 giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di euro 2300.
Il provvedimento restrittivo per cumulo pene, disposto dalla Corte d’Appello di Bologna, è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra, nel cui comune la donna risiede. L’altro ieri pomeriggio i militari l’hanno tratta in arresto conducendola nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.
A carico della 69enne pendevano infatti tre sentenze di condanna: la prima addirittura del marzo 2013, divenuta definitiva nell’ottobre del 2022. L’imputata è stata condannata per la rapina ad un’anziana commessa nel gennaio del 2012 a Scandiano. Con una complice, fingendosi addetta del comune, si era introdotta in casa dell’anziana nel giorno del suo compleanno, portandole un mazzo di fiori per festeggiarla, la vittima quale gesto di ringraziamento consegnava spontaneamente la somma di 10 euro, ma subito dopo era stata spinta a terra e derubata del portafoglio.
La seconda sentenza irrevocabile si riferisce a un furto del 23 febbraio 2009 quando la donna a Bagnolo in Piano con destrezza derubava un anziano che aveva avvicinato all’uscita di un supermercato e, dopo averlo distratto con pretestuose richieste di informazioni, gli aveva sfilato dalla tasca dei pantaloni, il portafoglio con 60 euro.
Il terzo episodio fa riferimento a un furto nell’abitazione di un anziano commesso nel giugno del 2014 a Campagnola Emilia.
Per queste sentenze il 2 dicembre scorso l’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Bologna, ha emesso un provvedimento restrittivo di esecuzione di pene concorrenti nei confronti della 69enne che rintracciata dai carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra, a cui il provvedimento restrittivo è giunto, è stata arrestata e condotta in carcere per l’espiazione della pena.