REGGIO EMILIA – Una operazione della polizia di stato ha permesso di recuperare decine di oggetti rubati nei negozi del centro storico di Reggio ma non solo. Quattro cittadini georgiani sono stati fermati e ora sono in carcere a Reggio.
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Una costosa borsetta di Max Mara, capi di abbigliamento della Unahotels Pallacanestro Reggiana oltre ad arnesi da scasso e attrezzi da lavoro: tutti oggetti rubati da negozi di Reggio e non solo e recuperati dalla polizia di Stato grazie all’operazione della squadra volanti denominata ‘Dabreva’, che significa ‘razzia’ in georgiano. Perchè georgiani sono i quattro uomini tra i 38 e i 57 anni fermati con l’accusa di ricettazione: sono in carcere, per tre di loro la misura cautelare è già stata convalidata. L’attività si è avvalsa della collaborazione degli altri reparti della questura, in particolare della squadra mobile e della polizia locale di Reggio, e ha ricevuto il plauso del questore Giuseppe Ferrari.
“Centrale è l’apporto della squadra volante – sottolinea la dirigente Federica De Simone – che una volta acquisita una denuncia di furto di bicicletta è riuscita nel giro di poche ore ad individuare e rintracciare la bici e coloro che si erano resi responsabili quanto meno del reato di ricettazione”.
Gli agenti si sono diretti verso una palazzina di via Eritrea, in zona stazione: uno dei georgiani era in cantina e stava armeggiando intorno alla bicicletta. Gli altri due erano in uno degli appartamenti, in una stanza in subaffitto. Il quarto uomo, di cui è stato rinvenuto il passaporto, è stato rintracciato due giorni dopo dalla municipale. Negli stessi locali c’era la refurtiva: la borsa rubata dal negozio di Max Mara di Parma, le tute arraffate dallo store della Pallacanestro Reggiana in piazza Prampolini, le creme provenienti dalla farmacia del foro Boario. Furti commessi nella prima metà di agosto e denunciati: “Per quanto riguarda l’altra merce che è stata rinvenuta all’interno della stanza occupata dai quattro cittadini georgiani e della cantina sono in corso altri accertamenti per risalire agli altri furti e ai proprietari”.
Guarda l’intervista alla dirigente della sezione Volanti della Questura di Reggio Emilia, Federica De Simone
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