BAGNOLO (Reggio Emilia) – Alcune tracce di sangue sono ancora visibili. Siamo nel pieno centro di Bagnolo, in piazza Garibaldi, a due passi dal Municipio e questo è il portone di un palazzo dove si trova lo studio di un medico. E’ questo il luogo simbolo nella fuga di due giovani ritenuti gli autori dei colpi messi a segno l’altra notte a Mancasale ai danni di alcune aziende ed esercizi pubblici.
L’allarme è scattato poco prima delle 5 di ieri mattina: un barista della piazza che aveva appena aperto il locale ha notato i due aggirarsi con fare sospetto, uno era ferito a un braccio ed era sanguinante, erano alla ricerca di un medico. Il commerciante, insospettitosi, ha avvisato i carabinieri.
Secondo quanto ricostruito, vistisi notati dal barista, i due si sarebbero allontanati: uno, volto conosciuto a Bagnolo, sarebbe stato individuato poco dopo nella sua abitazione, in zona; l’altro sarebbe invece stato bloccato mentre, qualche ora più tardi, era tornato nello studio medico di fronte al cui ingresso era stato visto precedentemente.
Fondamentale il senso civico di un cittadino, dunque, come ha sottolineato ai nostri microfoni il sindaco di Bagnolo Pietro Cortenova: “Questi due soggetti sono stati assicurati nel giro di poche ore alla giustizia senza che potessero risultare pericolosi per altre persone e questo grazie alla segnalazione di un cittadino che non si è voltato dall’altra parte, avvisando i carabinieri che sono intervenuti al meglio”.
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