REGGIO EMILIA – Un’altra pagina di storia della musica è stata scritta alla Rcf Arena ieri sera con il concerto dei Rammstein. Uno show così mastodontico, studiato nei minimi particolari, nella nostra città non si era mai visto prima.
Assistere a un concerto della band tedesca è un’esperienza pressoché unica. Non solo perché in Italia ascoltare due ore e passa di tedesco cantato e parlato è davvero raro. Ma ciò che ti resta negli occhi è uno show con effetti speciali degni di un kolossal e fuoco che esce da ogni dove. Già il palco spento incuteva un certo timore, con le sue due torri nere a troneggiare nel cielo torrido del Campovolo. Quando, poi, ha cominciato a fare “fuoco e fiamme”, lo sentivi anche sulla pelle, nelle prime file, ma non solo. In tutta quella che giustamente hanno chiamato Fuerzone, zona di fuoco. I sei capeggiati da Till Lindemann sono scesi da un mega ascensore ricavato all’interno al palco e nei loro costumi di scena hanno sin da subito infiammato l’arena.
Il metal delle chitarre picchiava duro, ma spesso si è mischiato all’elettronica. La band di Berlino ha anche proposto gli oltre 50mila della Rcf Arena una versione techno di “Deutschland“, uno dei più grandi successi. In “Puppe“, bambola in tedesco, una carrozzina gigante ha preso fuoco sul palco. L’aspetto pirotecnico non è mancato in ogni brano. Spettacolare anche il passaggio della band sul pubblico con un gommone. Con “Engel” anche il momento romantico”, con le torce di quasi tutti cellulari presenti accese.
L’unica tappa italiana del “Europe Stadium Tour 2024” dei Rammstein non ha deluso le aspettative dei fan venuti da tutta Europa, il cantante ogni tanto ha accennato un timido “Reggio Emilia”, con la G dura… e alla fine ha ringraziato il suo pubblico: “Siete stati straordinari”.
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