NOVELLARA (Reggio Emilia) – Per tutelare il fratello minore: per sottrarlo alla pressione mediatica ma soprattutto per proteggerlo, visto che il ragazzo, con la sua testimonianza al processo, ha chiuso tutti i rapporti con i parenti. Per questo è stata presa la decisione di “blindare” i funerali di Saman Abbas, che saranno chiusi al pubblico, e quindi sia alla cittadinanza sia ai giornalisti. Una cerimonia le cui caratteristiche devono ancora essere decise nei dettagli ma alla quale prenderanno parte quindi il fratello della 18enne uccisa la sera del 30 aprile 2021 e il sindaco di Novellara Elena Carletti, ma oltre a loro pochissime altre persone deputate alla sicurezza. La data deve ancora essere stabilita: “Speriamo entro Pasqua, e quindi entro la fine di marzo”, ha detto la prima cittadina all’agenzia Dire. Dopodiché Saman verrà tumulata a Novellara.
Manca poco, una quindicina di giorni, alla scadenza per il deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado del 19 dicembre, con la quale la Corte d’Assise condannò all’ergastolo i genitori della ragazza, ritenuti mandanti dell’omicidio, e a 14 anni lo zio Danish Hasnain ritenuto l’esecutore materiale. Vennero invece assolti i cugini Nomanulhaq Nomanulhaq e Ikram Ijaz.
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