CORREGGIO (Reggio Emilia) – Ci sono voluti nove mesi di trattativa, oltre cento ore di sciopero effettuate davanti ai cancelli dei tre stabilimenti e due cortei nel centro storico cittadino per concludere positivamente la vertenza sindacale alla Nexion (ex Corghi) di Correggio.
Nell’azienda, leader mondiale delle attrezzature automotive per gommisti e autofficine, che conta 620 dipendenti, il 20 settembre scorso era partita la mobilitazione, dopo numerosi tentativi per convincere l’azienda a rinnovare il contratto, fino al raggiungimento dell’ipotesi di accordo di ieri sera.
Ipotesi di accordo che prevede incrementi certi e strutturali della retribuzione per tutti i lavoratori, anche dopo la vigenza del contratto, e fonda il suo valore su un modello economico preciso, quello della “indennità di miglioramento tempi di vita – lavoro”.
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