VENTASSO (Reggio Emilia) – La mobilitazione dei soccorsi è stata intensa. Con condizioni meteo sfavorevoli si sono svolte le operazioni, sospese dopo le 22 di ieri e riprese alle 7.30 questa mattina, in quota, in un’area compresa tra Ligonchio e la località Presa Alta.
In questa zona si era incamminato Fulvio Venturi. Non vendendolo fare rientro, e non ottenendo risposta chiamandolo al telefono, la sua compagna ha dato l’allarme. Erano circa le 17 di ieri quando hanno preso il via le battute di ricerca da parte del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco. Agli aiuti si sono aggiunte le unità cinofile arrivate dalla provincia di Modena.
Il ritrovamento è avvenuto verso le 9 di questa mattina. Il corpo del 74enne è stato individuato in un corso d’acqua, in una zona impervia. Secondo quanto ricostruito, il pensionato è scivolato in un dirupo precipitando per diversi metri. L’imprevisto si è verificato non lontano da dove aveva lasciato l’auto.
Ex dipendente Enel, Venturi, conosceva bene la zona dato che aveva ricoperto il ruolo di guardiano della diga di Presa Alta. Il recupero della salma è ancora in corso, le operazioni sono lunghe e complesse. La caduta è avvenuta all’interno di un sifone, vale a dire una sorta di passaggio in una grotta sommersa di acqua. Il personale al lavoro è quello specializzato nei soccorsi cosiddetti “in forra”: si tratta di esperti in grado di muoversi in parete all’interno di gole.
Venturi viveva in paese dove era molto conosciuto, soprattutto per il suo impegno come dirigente del Ramiseto Ligonchio, squadra di calcio che milita in Seconda categoria.














