REGGIO EMILIA – Gli insegnanti e, più in generale, tutti gli operatori del mondo della scuola che quest’oggi hanno provato a contattare il proprio medico di famiglia per prenotare la vaccinazione anti Covid – come indicato dalla Regione – si sono sentiti rispondere che dovranno portare ancora un po’ di pazienza.
Nel nostro territorio – ma la situazione è tale anche in altre province emiliano-romagnole – la macchina organizzativa non è ancora pronta e decisivo in tal senso sarà un incontro che si terrà domani pomeriggio tra Ausl e sindacato dei medici di medici generale. “Nella riunione – le parole di Euro Grassi, presidente provinciale della federazione medici di medicina generale – che avremo domani saranno definiti sia gli aspetti legati alle prenotazioni sia le modalità di vaccinazione e i luoghi in cui avverranno, ossia studi dei medici, spazi della medicina di gruppo, case della salute. Le vaccinazioni vere e proprie dovrebbero partire dal primo marzo”.
La platea interessata, per quanto riguarda il personale scolastico in provincia di Reggio Emilia, è di circa 9mila persone. L’aspetto logistico non è il solo nodo che deve essere sciolto: “I medici dovranno ricevere l’elenco delle persone appartenenti alla categoria da vaccinare, in modo da organizzarsi e sapere di quanti vaccini disporre”, ha aggiunto Grassi.
La data del 22 febbraio è anche quella indicata dalla Regione per il via alle vaccinazioni per le persone con disabilità. Anche in questo caso è in corso la definizione degli aspetti preparatori da parte dell’azienda Usl che si occuperà di organizzare e calendarizzare le somministrazioni delle dosi.
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