POZZA DI FASSA (Trento) – “Sono stati brutti momenti, vedevamo spalare acqua e fango, l’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo”. La testimonianza è quella di Paolo Andrea Fornaciari, medico dentista reggiano con studio in città, proprietario di una abitazione a Pozza, paese tra i più colpiti dalla bomba d’acqua che si è abbattuta in Val di Fassa, area del Trentino molto amata dai turisti, compresi tantissimi reggiani.
Il bilancio è di oltre 100 persone evacuate, case e alberghi resi inagibili dagli allagamenti, frane e smottamenti che hanno bloccato la circolazione lungo diverse strade, torrenti esondati.
L’abitazione di Fornaciari non ha subito danni, tuttavia, l’apprensione per lui e i suoi famigliari è stata tanta: “Vedevamo dalle finestre raffiche di vento molto forti e una pioggia violenta”.
Come detto notevoli i disagi alla viabilità: “Lungo la Statale delle Dolomiti si sono verificati numerosi smottamenti”.