MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Ieri sera, in una serata organizzata dal Comune, si è discusso di sanità e del futuro dell’ospedale Franchini.
Cristina Marchesi, direttrice generale dell’Ausl: “Il Franchini potenzierà fortemente la sua vocazione, la specializzazione nel pavimento pelvico e nella proctologia, prestazioni per le quali vengono pazienti anche da fuori regione”. In un partecipato incontro pubblico i cittadini hanno ascoltato dai responsabili dell’azienda e dall’amministrazione comunale quali sono i progetti per l’ospedale e per l’assistenza sanitaria in generale, oggetto in questi mesi di una riorganizzazione. “Tutti gli ospedali periferici al Santa Maria avranno una specializzazione – ha spiegato Fausto Torelli, sindaco di Montecchio – Quella del Franchini sarà la chirurgia del colon retto e del pavimento pelvico”.
Al Franchini il centro del pavimento pelvico, del quale è responsabile la dottoressa Daniela Viviani, si è appena trasferito in nuovi spazi più funzionali, dal piano terra al primo piano. Al contempo, sono stati rimodulati gli spazi al piano terra che ora accolgono gli ambulatori del pre ricovero chirurgico dell’anestesia, dell’ortopedia e della chirurgia. “Hanno anche ridotto le liste di attesa”
Al centro di una riorganizzazione anche il reparto di ortopedia: “E’ così da 3 anni – ha ricordato la Marchesi – si specializza nelle operazioni delle artrosi al ginocchio per tutta l’area Nord”. I vertici dell’Ausl hanno ribadito ai cittadini che nessun reparto verrà depotenziato: “Il Franchini è un ospedale completo con la medicina, il punto nascita, l’anestesia e la rianimazione”, ha concluso la Marchesi.
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