REGGIO EMILIA – “”Da quando ci siamo sostituiti a Inalca e abbiamo dato incarico a una ditta della bonifica e della pulizia degli spazi pubblici e privati, stiamo andando avanti come abbiamo sempre fatto, con una ricognizione degli spazi segnalati in precedenza dove erano stati ritrovati frammenti, in più interveniamo su segnalazioni, in questi giorni stiamo intervenendo su segnalazione dei carabinieri forestali in alcune zone del tribunale, in punti non segnalati in precedenza”, a parlare è l’assessora alla Protezione civile Carlotta Bonvicini.
A quasi 7 mesi dall’incendio che l’11 febbraio scorso ha devastato lo stabilimento Inalca di via Due Canali ancora si trovano frammenti di amianto nella zona circostante. In questi giorni i tecnici dell’azienda incaricata dal Comune sono al lavoro sui tetti del tribunale e in alcune zone del cortile interno del palazzo di Giustizia, che si trova non molto lontano. “Non è un’area ad accesso pubblico, dev’essere segnalata affinché si possa verificare, in più abbiamo fatto un nuovo giro con i droni, quindi le verifiche vengono fatte e le pulizie a seguito dei ritrovamenti le attiviamo”.
Nei giorni scorsi il comitato ‘Amianto Zero’ era intervenuto lamentando ancora l’odore della carne in decomposizione e la presenza di residui nella zona: “Quando ci siamo sostituiti alla ditta abbiamo mandato anche una richiesta al comitato se volevano aiutarci ad identificare i punti su cui intervenire, da parte nostra la collaborazione è più che ben accetta, anzi, ma un segnale l’abbiamo dato e non abbiamo ricevuto risposta”, replica Bonvicini.
Intanto stanno per scadere i 15 giorni di tempo a disposizione dell’azienda per avviare la bonifica dell’intero sito produttivo dopo il completo dissequestro dell’area di via Due Canali. L’amministrazione comunale infatti ha emesso un’ordinanza urgente. “Siamo in attesa dei riscontri rispetto a una ricognizione che è in corso per capire lo stato effettivo delle cose nella zona che prima era sotto sequestro, quindi non verificabile, a valle di questa ricognizione che dovrebbe essere pronta la prossima settimana, capiremo il tipo di intervento, comunque siamo in attesa di una comunicazione da parte della ditta su questo”, conclude l’assessora alla Protezione Civile
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