Secondo i dati rilevati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), nel primo trimestre 2023 si è assistito a una crescita dei numeri del fotovoltaico, con i sistemi installati che hanno toccato un +8,4% rispetto alla fine del 2022 e un incremento della produzione lorda di energia pari al +4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si tratta di un trend positivo determinato innanzitutto dalla maggiore attenzione nel paese nei confronti della sostenibilità ambientale. Installare un impianto fotovoltaico permette infatti di alimentare la propria casa con l’energia pulita prodotta sfruttando la fonte rinnovabile del sole, senza che venga rilasciata CO2 nell’ambiente.
Al giorno d’oggi, inoltre, per massimizzare i vantaggi dei pannelli fotovoltaici e incrementare la percentuale di energia pulita adoperabile è possibile prevedere l’integrazione nell’impianto di un sistema di accumulo.
Batterie di accumulo: come funzionano e a chi rivolgersi per usufruirne
Le batterie di accumulo fotovoltaico permettono di stoccare l’energia prodotta in surplus e impiegarla in un momento in cui l’impianto è inattivo perché non raggiunto dai raggi solari.
La produzione del fotovoltaico è infatti minima nelle prime ore del mattino, massima nelle ore centrali della giornata e nulla nelle ore successive al tramonto, con una quantità generata intermittente e non sempre in linea con le specifiche esigenze di consumo.
Per usufruire di un sistema di accumulo con cui sfruttare al meglio l’energia in eccesso nei momenti di maggiore fabbisogno è importante affidarsi a operatori specializzati, come per esempio Sorgenia, in grado di individuare la tipologia di batterie più indicate alle dimensioni dell’impianto.
Il tutto guardando sempre alle tecnologie più innovative attualmente disponibili: del resto, i dispositivi di ultima generazione assicurano una vita utile pari a oltre 10 mila cicli, corrispondente a circa 15 anni di servizio, contro i circa 7 invece garantiti dai sistemi di vecchia generazione.
I vantaggi economici di un impianto fotovoltaico con accumulo
Negli impianti fotovoltaici senza batterie di accumulo, nei momenti di produzione nulla è possibile ricorrere a una forma di autoconsumo non istantanea definita scambio sul posto.
Si tratta di un servizio messo a disposizione dal GSE che permette di usufruire di una compensazione tra l’energia prodotta in eccesso e immessa nella rete elettrica nazionale e quella che viene prelevata, sempre dalla rete, nei periodi di inattività dell’impianto.
La convenzione permette di ricevere un bonifico ogni sei mesi con cui il Gestore si impegna a rimborsare l’utente per la quantità di energia immessa nella rete così come a compensare quanto corrisposto per l’energia prelevata: lo scambio sul posto, infatti, non impatta direttamente sull’entità delle bollette.
Con il sistema di accumulo, invece, si riduce la quota di energia prelevata dalla rete, con un conseguente alleggerimento della bolletta: in questo caso, quindi il risparmio economico è immediato.
Inoltre, adoperando una quota maggiore di energia autoprodotta, è anche possibile ridurre tutte quelle voci variabili sulla bolletta come IVA, accise e oneri di rete che crescono con l’aumentare dei consumi.
Impattare meno sull’ambiente grazie al fotovoltaico con accumulo
Oltre a portare vantaggi economici, ridurre i consumi dell’energia prelevata dalla rete permette anche di impattare meno sull’ambiente, dato che nel Servizio Elettrico Nazionale la produzione è ancora legata ai combustibili fossili.
Naturalmente, è possibile compiere una scelta ancora più sostenibile, orientandosi verso il mercato libero e optando per una fornitura green, con energia elettrica prodotta da fonti 100% rinnovabili.
In quest’ambito, risultano piuttosto interessanti le offerte luce di Sorgenia, che si contraddistinguono per essere a prezzo indicizzato. Si tratta di tariffe in cui il costo della materia energia varia seguendo l’andamento del prezzo all’ingrosso, che viene indicato dal PUN, vale a dire il Prezzo Unico Nazionale. Le offerte luce a prezzo indicizzato permettono quindi di usufruire di una maggiore flessibilità, portando un risparmio in bolletta nel caso di flessioni dell’indice PUN.
Un sistema di accumulo permette quindi di ottimizzare le performance dell’impianto fotovoltaico, con interessanti vantaggi dal punto di vista economico, avvalendosi di energia generata a partire da una fonte illimitata, rinnovabile e completamente pulita.