BIBBIANO (Reggio Emilia) – Scade il 9 marzo il bando della Regione Emilia Romagna che mette a disposizione contributi economici, circa 2 milioni di euro, per la progettazione e la realizzazione della comunità energetiche: associazioni, anche piccole di cittadini, che condividono un impianto fotovoltaico e l’energia prodotta da fonte rinnovabile. L’obiettivo è quello di ottenere benefici non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale. L’interesse attorno al tema è tanto e i comuni si stanno muovendo. Al teatro Metropolis di Bibbiano è stata organizzata informativa insieme ai comuni di Cavriago e Montecchio. “Ogni giorno escono nuove direttive – ha spiegato Loretta Bellelli, assessore all’Ambiente del Comune di Bibbiano -. A dicembre è uscito il bando regionale che finanzia i progetti delle comunità energetiche, alcuni giorni fa è uscito il testo di Arera che dà direttive. L’obiettivo è di dare un supporto ai nostri cittadini”.
La tecnologia, nel frattempo, si sta evolvendo sempre di più: “Soprattutto in un territorio come quello di Reggio Emilia e dell’Emilia Romagna esiste la possibilità di realizzare pannellature solari che non sono solo quelle che conosciamo e che riempiono molti tetti delle nostre città – ha invece detto Claudio Melioli, docente del corso di Tecnologie fotovoltaiche a Unimore -. Ci sono anche tecnologie nuove: un solare organico, legato a materiali flessibili che possono avere caratteristiche più adattabili alle diverse situazioni di una città ma anche essere esteticamente più interessanti. Coniugare le nuove soluzioni tecnologiche con l’idea di creare una comunità attorno a una necessità può diventare una delle chiavi per ridurre le emissioni di gas carbonio e spingere sulle rinnovabili”.
Dei vantaggi delle comunità energetiche rinnovabili si è parlato anche nell’incontro organizzato da Iren con i sindaci della provincia. L’amministratore delegato e direttore generale del gruppo Gianni Vittorio Armani ha incontrato gli amministratori nella sede di via Nubi di Magellano. Il Pnrr – è stato ricordato – ha messo a disposizione per questi progetti più di 2 mliardi di euro.