SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – “Credo proprio che sia la parola fine rispetto a questa vicenda”, commenta il sindaco Marcello Moretti.
Ieri al Ministero dell’Ambiente si è riunionita una commissione composta da 40 funzionari in rappresentaza anche di altri dicasteri per pronunciarsi sul progetto per la realizzazione di un maxicampo agri-fotovoltaico a Calerno nel Comune di Sant’Ilario. Progetto presentato dalla società Lilo Solar, con sede a Roma, collegata ad un gruppo spagnolo. Un maxi impianto dell’estensione di 175 ettari di cui 81 coperti da pannelli.
Il no della Commissione come è stato motivato? “Subito l’esordio della Commissione è stato molto critico perché è stato ravvisato come questo progetto fosse sovradimensionato”.
Ora il sindaco auspica che ci sia una definizione normativa in un ambito che appare decisamente deregolamentato: “Servirebbe una moratoria e una messa a sistema dal punto di vista normativo a garanzia dei territori e anche degli stessi investitori”.
Contro il progetto si erano mobilitati oltre al comune anche la provincia, la Regione e gruppi di cittadini. Lo stop arriva dopo la recente vittoria al Tar di Parma da parte del Comune contro altri due progetti di impianti fotovoltaici, sempre a Calerno per una estensione complessivi di 20 ettari.
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