REGGIO EMILIA – Oltre trentamila presenze complessive (registrate in tutte le sedi e agli eventi) nel weekend inaugurale della diciottesima edizione di Fotografia Europea, da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio. Reggio conferma di essere la capitale italiana della fotografia. Le venti mostre che compongono il festival hanno registrato fin da subito lunghe file per accedere alle sedi, prese d’assalto alle 19 in punto per scoprire come i fotografi selezionati dai curatori per questa XVIII edizione avessero interpretato l’ambizioso tema dell’identità europea. Oltre 40 appuntamenti dei primi giorni della manifestazione, in crescita rispetto all’ultima edizione.
Ascoltando le diverse voci dei visitatori e degli addetti ai lavori, si è avuta la netta impressione che questa edizione sia giudicata come la migliore di sempre: oltre che per maturità anagrafica, infatti, le mostre curate da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart e organizzate dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, insieme alle proposte dei Musei Civici, della Biblioteca Panizzi e dello Spazio Gerra, si sono particolarmente distinte sia per la qualità dei progetti che per gli allestimenti.

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Un’edizione che sarà ricordata anche per l’apprezzamento della rassegna Fotofonìa, curata da Max Casacci, che ha portato la musica elettronica colta in Piazza Prampolini e, per la prima volta, in una chiesa di Reggio Emilia, grazie anche alla disponibilità della Curia e alla collaborazione con Soli Deo Gloria, curato da Renato Negri: 450 persone, dotate di cuffia, hanno potuto assistere ad un’emozionante esperienza immersiva, concepita da Max Casacci e narrata insieme al botanico Stefano Mancuso, in difesa della natura e del creato.
I prossimi appuntamenti di Fotografia Europea prevedono per sabato 6 maggio, a partire dalle ore 17:00 la grande festa del Circuito OFF, anche quest’anno ricco di proposte di qualità che hanno acceso, e nuovamente accenderanno, tutta la città fino a tarda ora. In Piazza Casotti alle ore 18:00 la premiazione del miglior progetto tra i 200 e oltre partecipanti al Circuito e alle 21:00 imperdibile, l’ultima serata di Fotofonìa con il dj set di Luce Clandestina.
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