REGGIO EMILIA – In occasione di Fotografia Europea, dal 24 aprile la Sala mostre della Biblioteca Panizzi (primo piano), ospiterà “Attraverso la luce. I primi vent’anni della fotografia nelle collezioni della Fototeca”, esposizione curata da Monica Leoni e Elisabeth Sciarretta con Laura Gasparini. La magia della luce è stata per secoli oggetto di importanti studi scientifici, ma ha affascinato anche il mondo dell’arte, e in seguito la cultura popolare. La fotografia, attraverso i vari procedimenti storici, si inserisce nel capitolo della storia visuale, intrecciandosi con arte, scienza e tecnologia, unite dalla curiosità e dalla passione comune per la nascita di un nuovo e avvincente linguaggio.
L’esposizione proposta dalla Biblioteca Panizzi raccoglie fotografie, documenti, e incisioni che riguardano i primi 20 anni della storia della fotografia nelle collezioni della Fototeca, giunti in Biblioteca tramite donazioni e acquisizioni. La fotografia, attraverso i vari procedimenti storici, si inserisce nel capitolo della storia visuale, intrecciandosi con arte, scienza e tecnologia, unite dalla curiosità e dalla passione comune per la nascita di un nuovo e avvincente linguaggio. La mostra presenta un percorso attraverso gli esemplari che appartengono alla collezione di Michael G. Jacob, acquisita grazie alla generosa donazione di questo importante collezionista e studioso, insieme a rari esempi di fotografie su carta salata e numerosi dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi e album delle collezioni della Fototeca della Biblioteca Panizzi. Una narrazione, quindi, che porterà il visitatore indietro nel tempo, agli anni pionieristici della sperimentazione scientifica attraverso la luce, la chimica e la trasformazione di materiali, quali l’argento, per arrivare all’arte del ritratto e del paesaggio e giungere a quell’oggetto di culto che è stata la fotografia delle origini.
Nella Sala Bellocchi, al secondo piano, verrà invece allestita Ricordati di me, la mostra curata da Monica Leoni, Elisabeth Sciarretta con Laura Gasparini e Michael G. Jacob, che presenta alcuni post mortem della collezione M. G. Jacob. L’esposizione è dedicata alla riscoperta della fotografia “post mortem” nell’epoca vittoriana e ha l’intento di illustrare il legame di affezione e rispetto di quella cultura che indusse i vivi a ricordare i propri defunti, analizzando come, dopo gli anni quaranta del XIX secolo (quindi quasi immediatamente successiva alla sua scoperta), la fotografia sia diventata centrale anche nel modo di sentire e vivere il lutto.
Sabato 26 aprile alle ore 17.00 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi il curatore della mostra Michael G. Jacob presenterà il suo libro “Ricordati di me! La fotografia post mortem nel XIX secolo”, in dialogo con Laura Gasparini. A seguire verrà effettuata una visita guidata della mostra.
Anche per l’edizione 2025 di Fotografia Europea la Biblioteca Panizzi ospiterà le Letture Portfolio in Sala Sol Lewitt: photo editor, curatori ed esperti del settore il 26 e 27 aprile saranno a disposizione di fotografi, professionisti e non, già noti o emergenti, per visionare il loro lavoro e dispensare consigli e suggerimenti. Un’opportunità anche per far conoscere e promuovere il proprio lavoro e sviluppare la propria carriera di autori. Il migliore portfolio verrà premiato con la pubblicazione del proprio lavoro su Il Fotografo.