REGGIO EMILIA – Fotografia Europea sta per tornare. Il festival internazionale di Reggio Emilia, che in 18 edizioni ha esposto alcuni tra i più grandi maestri della fotografia e scoperto nuovi talenti richiamando migliaia di appassionati e professionisti da tutto il mondo, ritorna in città dal 26 aprile al 9 giugno 2024 con mostre, eventi e spettacoli dedicati ad un tema che non può non riguardarci tutti: la Natura.
La natura ama nascondersi è il titolo scelto dalla direzione artistica del Festival composta da Tim Clark (editor 1000 Words & curator Photo London Discovery), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (storica della fotografia, curatrice di mostre e ricercatrice sia per la Collezione dell’Archive of Modern Conflict che in modo indipendente) per la XIX edizione di Fotografia Europea.
Per iniziare a saggiare le proposte di curatori e fotografi da tutta Europa, a partire da oggi, 30 novembre sarà dato il via ufficiale alla call internazionale che ogni anno spinge emergenti e professionisti a misurarsi, attraverso l’obiettivo, con il tema scelto.
Ai lavori più significativi sarà data la possibilità, se selezionati, di partecipare al circuito ufficiale dell’edizione 2024 di Fotografia Europea, a Reggio Emilia dal 26 aprile al 9 giugno e di ricevere un premio di € 3.000 che servirà a coprire i costi di produzione, installazione, trasporti, vitto e alloggio per i giorni inaugurali. I vincitori potranno così lavorare in contatto con lo staff del Festival alla realizzazione dell’installazione finale. La Open call si conferma un’opportunità concreta di crescita e di visibilità, dunque, che, giunta alla sua settima edizione, ha già permesso a molti fotografi emergenti di affermarsi nel panorama fotografico internazionale e che è a sua volta diventata, grazie alle nuove visioni apportate sulle tematiche proposte, una parte significativa del festival. La partecipazione è aperta a tutti i fotografi fino all’8 gennaio 2024, i curatori e collettivi europei di qualsiasi età e i progetti ricevuti saranno valutati dalla direzione artistica del festival.