REGGIO EMILIA – Un viaggio a Pemba restando nel cuore della città. E’ dedicata all’amicizia che da 50 anni lega la nostra città al Mozambico la mostra “fulcro” dell’edizione 2023 del circuito Off, la sezione indipendente del festival di Fotografia Europea.
E’ nata dalla collaborazione con la Fondazione E35 e sarà allestita nella centralissima galleria Santa Maria. Non mancherà la partecipazione dell’AteliersViaduegobbitre, che con “Noise” stringe l’obiettivo sulla musica e punta a cogliere il potere evocativo di suoni, atmosfere, melodie, e ritmi.
Sono i capisaldi di un’edizione che vede anche il ritorno di via Roma con circa 40 mostre, 30 eventi e workshop in spazi pubblici e privati, dedicati alle ‘identità insostenibili’, i rischi di una chiusura identitaria che unisce i simili per separare i vicini.
Partecipa al circuito anche il nuovissimo mercato coperto che ospita la mostra “Urbanauta” del fotografo reggiano Giovanni Salvarani. Dopo quello inaugurale del 28-30 aprile, è previsto un secondo fine settimana di eventi. Il circuito Off esce poi dalla città e coinvolge varie realtà della provincia: dal teatro sociale di Luzzara, passando da Castelnovo Sotto e Correggio, per arrivare a Canossa. “Tante possibilità, quindi, diversi appuntamenti tra Gattatico e Taneto, a Cavriago, in Val d’Enza fino a Viano con il suo castello e a Fabbrico, con la mostra curata da noi”, ha spiegato Davide Zanichelli, direttore della Fondazione Palazzo Magnani.
Confermata anche “Off school”, la sezione rivolta alle scuole, con circa 20 progetti curati dagli stessi ragazzi ed esposti in varie modalità: nei corridoi degli istituti scolastici e in sedi dedicate in giro per la città.
Reggio Emilia circuito Off Fotografia Europea 2023






































