REGGIO EMILIA – L’impegno della città verso la cooperazione internazionale e l’interculturalità, l’attenzione alle fasce più fragili e la nuova produzione del collettivo vincitore dell’edizione precedente del circuito Off di Fotografia Europea. Gli spazi dell‘ex Aci in via Secchi in questi giorni hanno ripreso vita ospitando diverse mostre delle “Visioni OFF”. Mostre che resteranno aperte fino al 25 maggio. La principale è quella di SUOLOcollettivo dal titolo ‘ETHOS / EPOS / PATHOS’.
“Un progetto dedicato alle migrazioni partendo dall’osservazione dei dati relativi ai giovani tra i 18 e i 34 anni di ogni cittadinanza, residenti sul territorio italiano. Questa ricerca è restituita dal collettivo attraverso la fotografia per rivelare ciò che va oltre i dati statistici”, spiega la curatrice Tarin Ferrentino.
Fondazione E35 propone in questa edizione una mostra che celebra i 40 anni del gemellaggio tra la città di Reggio e Fort Worth, che ha visto coinvolti gli studenti del Dipartimento di Fotografia del Tarrant County College. “Abbiamo pensato che la cosa migliore fosse dare voce a questi giovani fotografi, che hanno voluto esprimere attraverso venti scatti il loro avere vent’anni”, sottolinea Marianna Roscelli della Fondazione E 35.
Sempre in ex Aci trova spazio la Fondazione dello Sport che promuove il progetto fotografico di Marco Pullia da titolo “Team Reggio, viaggio in Sudafrica”. Il progetto fotografico Mare di Mezzo/Elektra documenta un percorso artistico e di ricerca costruito intorno al potere evocativo degli strumenti musicali.
L’associazione Intercultura Reggio Emilia celebra i 70 anni di attività con un’esposizione che accosta fotografie d’archivio a nuovi scatti contemporanei.