REGGIO EMILIA – Dopo un lavoro di ideazione e organizzazione durato un anno, siamo al conto alla rovescia per l’inaugurazione di Fotografia Europea, giovedì 24 aprile. “La giornata inaugurale prevede il taglio del nastro alle 18 ai Chiostri di San Pietro, poi dalle 19 le mostre saranno aperte“, così Davide Zanichelli, direttore della Fondazione Palazzo Magnani.
Le sedi espositive, oltre ai Chiostri di San Pietro, saranno Palazzo da Mosto, Palazzo dei Musei, Biblioteca Panizzi e Spazio Gerra, ma anche la Collezione Maramotti sarà collegata al Festival. Il tema dell’edizione 2025 è “Avere vent’anni”, il maestro celebrato quest’anno è il giapponese Daido Moriyama. Giovedì 24 alle 21,30, in piazza Martiri del 7 luglio, è in programma anche il concerto di apertura.
“Quest’anno abbiamo scelto un gruppo internazionale – ha spiegato Zanichelli a Decoder su Telereggio – gli Ofenbach, molto amato dal pubblico ventenne”.
Tra i tanti incontri collaterali, si segnala quello di sabato 26 aprile alle 21 alla Cavallerizza, moderato da Nicolas Ballario. “Frida Bollani Magoni e Frankie hi-nrg, che si confronteranno su cosa significa per un ventenne lavorare con la musica e le parole”.
Giunto esso stesso al traguardo dei 20 anni, il festival della Fotografia Europea – secondo uno studio dell’Università di Modena e Reggio – porta alla città 4 euro per ogni euro speso. Ma oltre all’impatto economico, c’è il valore culturale, la scelta di leggere la società attraverso la fotografia contemporanea.
“Questo posizionamento ha premiato. Lo vediamo dal gradimento delle persone, ma anche dal fatto che nel 2022 abbiamo vinto i Lucie Awards di Los Angeles, praticamente l’Oscar della fotografia, come miglior festival fotografico dell’anno“.
Guarda la puntata integrale
Reggio Emilia inaugurazione mostre programma Fotografia Europea Davide Zanichelli ofenbachTelereggio, guarda la puntata di Decoder di venerdì 18 aprile 2025. VIDEO