REGGIO EMILIA – Non c’è pace in Forza Italia. Gli strascichi del duello rusticano alle Regionali tra Filippi e Pagliani, vinto dal primo come numero di preferenze raccolte, ma con entrambi sconfitti, in quanto non eletti, infiamma il post voto. Le critiche dirette e chiare dell’ex consigliere regionale di Casina all’indirizzo del coordinatore provinciale Gianluca Nicolini, sono arrivate appena si sono chiuse le urne e da allora il dibattito interno agli azzurri è esploso.
Stavolta la palla torna a Fabio Filippi che, dopo gli appelli ad abbassare i toni arrivati da alcuni esponenti di spicco del partito, replica seccamente pur dicendosi d’accordo con la richiesta: “Ora dicono: basta alle polemiche, trovandomi pienamente d’accordo, ma dov’erano quando Nicolini mi attaccava per i manifesti elettorali, mettendo in discussione la mia candidatura? – tuona Filippi – Non era forse quello un attacco personale teso a dividere il partito e utile solo ad allontanare gli elettori azzurri alla vigilia delle elezioni regionali? Nicolini durante la campagna elettorale non ha lavorato per Forza Italia, come avrebbe dovuto fare visto il suo ruolo, ma ha parteggiato per un solo candidato, il capolista Pagliani”.
Parole quelle di Fabio Filippi che tornano a tirare in ballo il coordinatore del partito e rispondono in modo netto al documento firmato da alcuni componenti del coordinamento provinciale azzurro. “Solo in pochi hanno firmato quel documento – fa notare Filippi – Ho letto diverse inesattezze, ma su una cosa mi trovo completamente d’accordo: è il momento di trasferire il confronto nelle sedi adeguate, cioè in sedi di partito. Per questo è necessaria la convocazione urgente del coordinamento provinciale di Forza Italia, da allargare a tutti i candidati alle Regionali e anche agli iscritti”.
Secondo Filippi, l’incontro, già richiesto pubblicamente dall’avvocato Claudio Bassi, capogruppo in Comune a Reggio, è necessario per “discutere la linea politica tenuta da Nicolini alla luce dei deludenti risultati della tornata amministrativa e soprattutto di quella regionale”. Adesso la palla torna a Nicolini e alla deputata Rosaria Tassinari, coordinatrice regionale dell’Emilia-Romagna di Forza Italia che inevitabilmente dovrà provare a riportare la pace nella compagine reggiana.