REGGIO EMILIA – C’è forte interesse, tra gli studi professionali in gara, per l’assegnazione del bando che riguarda la fattibilità dell’invaso in Val d’Enza.
Prosegue l’iter relativo alla progettazione, che vede disponibili 3,7 milioni di euro, di cui 3,2 ml stanziati dal Governo Draghi e confermati dall’esecutivo Meloni. Entro il mese di marzo, verrà assegnato al vincitore l’incarico per lo studio preliminare, come ha confermato questa mattina a Buongiorno Reggio il presidente del consorzio di bonifica del’Emilia Centrale, Lorenzo Catellani, sottolineando l’alto numero di aziende partecipanti. Il vincitore avrà 10 mesi di tempo per la realizzazione dello studio, ovvero valutare con esattezza il deficit idrico da colmare, per analizzare costi, benefici, rischi e l’impatto ambientale.
Claudio Valeriani
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