CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Torniamo ad occuparci dell’incidente avvenuto a Cadelbosco Sotto in via Marconi, dove è morto il 43enne Thomas Appia finito con il suo scooter contro un palo della luce. Oggi sopralluogo del legale della famiglia Appia, l’avvocato Domenico Intagliata,e di un perito, per cercare elementi che chiariscano una manovra che ancora non ha spiegazioni. Escluso il malore, sulla vittima non è stata disposta l’autopsia, non è escluso che sulla scena dell’incidente ci fosse anche una vettura. Nessun elemento fa pensare ad uno schianto, o ad un contatto tra auto e scooter, ma piuttosto ad una manovra che abbia costretto il 43enne,che trasportava la spesa ed era a 150 metri da casa, a cambiare corsia e a finire contro il palo. L’uomo, che indossava il casco, è deceduto in ospedale. Lascia la moglie e quattro figli, uno dei quali in Ghana. All’indomani i stessi residenti della zona, ai nostri microfoni, avevano parlato di auto che sfrecciano molto veloci. Nel tratto interessato non ci sono telecamere. I rilievi sono stati condotti dai carabinieri
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