REGGIO EMILIA – L’istituto “Secchi” guarda al futuro: oltre 300mila euro di fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza investiti contro la dispersione scolastica e nell’acquisto delle più moderne tecnologie per consentire agli studenti di domani di essere pronti e preparati al mondo del lavoro che li attende.
“I nostri ragazzi vengono formati all’utilizzo di strumenti di altissima precisione ed estremamente avanzati dal punto di vista tecnologico perché ci viene richiesto dal mondo del lavoro – ha dichiarato Beatrice Menozzi, dirigente scolastico del “Secchi” – Essendo nativi digitali hanno una velocità di apprendimento delle nuove tecnologie molto rapida e ciò consente loro di proiettarsi nel futuro ed essere un supporto importante per le realtà professionali nelle quali andranno ad inserirsi”.
Tra le scuole statali di più antica tradizione della provincia, ospita ogni giorno 300 studenti iscritti all’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Una parte importante è quella legata all’area laboratoriale e proprio in questa direzione sono stati investiti 164mila euro per rinnovare le aree, comprare pc performanti, laser scanner, plotter e droni. Per quanto riguarda il contrasto all’abbandono scolastico, la cifra tocca i 95mila euro per interventi rivolti agli studenti: dal secondo quadrimestre partiranno percorsi per consentire ai ragazzi di ricevere supporto da un tutor che possa condurli a risultati migliori nel percorso scolastico. “Stiamo organizzando corsi per il potenziamento delle competenze di base e attività di mentoring rivolte ai ragazzi in rapporto uno a uno, docente e alunno. Abbiamo anche intenzione di organizzare linguistici per il conseguimento delle varie certificazioni”, ha aggiunto Menozzi.
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