REGGIO EMILIA – “Con le risorse che erano destinate a Silk Faw serviranno ora per formare mille studenti”. Così l’assessore regionale Colla. I mille studenti interessati sono gli ingegneri e gli agronomi di domani. E poi ci sono i ricercatori. Tutti potranno formarsi in ambienti completamente nuovi a disposizione dei dipartimenti reggiani di Ingegneria e Scienze della vita, situati all’ex San Lazzaro e da tempo alle prese col problema della carenza di spazi per la didattica e la ricerca. L’ampliamento avrà un costo di 20 milioni di euro per metà finanziati dal ministero. Un quinto delle risorse arriverà però dalla Regione che ha dirottato il contributo previsto in un primo tempo a favore del progetto, poi naufragato, dello stabilimento Silk Faw di supercar elettriche.
L’edificio sorgerà alle spalle del padiglione Buccola. Avrà latezze variabli comprese tra uno e tre piani. La superficie complessiva, all’incirca 6mila metri quadrati sarà suddivisa a metà tra laboratori di ricerca e laboratori di didattica o informatica.
In giugno è previsto l’avvio del cantiere e, al netto di contrattempi, la consegna dell’opera potrebbe avvenire in tempo per l’anno accademico 2026-2027.

L’intervento nel dettaglio
Il nuovo edificio del Campus San Lazzaro – progettato dallo Studio Manfredini di Reggio Emilia – si articolerà in una concatenazione di diversi corpi di fabbrica, sviluppati secondo un asse longitudinale est-ovest, con altezze variabili comprese fra uno e tre piani fuori terra, per una superficie complessiva di intervento pari a circa 6.060 metri quadrati.
L’immobile conterrà spazi per la didattica e la ricerca del Dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria (Dismi) della Facoltà di Ingegneria e i laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienza della vita (Dsv)-Area delle Scienze agrarie e agroalimentari della Facoltà di Agraria. La struttura potrà ospitare oltre 1.000 studenti.
La realizzazione di questa nuova infrastruttura renderà perciò disponibili più spazi per la ricerca e la formazione universitaria a Reggio Emilia, superando criticità che riguardano sia la necessità di un numero maggiore di posti-studente nei laboratori didattici, sia quella di spazi laboratoriali di ricerca adeguati al volume crescente di attività svolte dai due dipartimenti.
Le attività dei due Dipartimenti coinvolti potranno beneficiare di un ampliamento infrastrutturale utile pari a 5.000 metri quadrati, dei quali circa 3.000 metri quadrati per laboratori di ricerca e circa 2.000 per laboratori didattici.
Le attività ivi collocate saranno incentrate su ‘sostenibilità’ e ‘digitale’, sia per le applicazioni ingegneristiche nell’industria, sia per quelle delle scienze della vita nei sistemi agricoli e agroalimentari.
L’intervento di nuova edificazione dà attuazione a quanto previsto e prescritto nel Programma di riqualificazione urbana (Pru) San Lazzaro del Comune di Reggio Emilia. Le dotazioni per la didattica e la ricerca si suddividono in Laboratori pesanti, medi e leggeri.
Sono previsti:
- 2 laboratori didattici Dismi da 252 posti, per complessivi 504 studenti;
- 2 laboratori didattici Dismi da 126 posti, per complessivi 252 studenti;
- 2 laboratori informatici Dismi da 80 posti, per complessivi 160 studenti;
- laboratori pesanti Dismi: 6 zone open space più 4 laboratori/uffici per complessivi 675 metri quadrati;
- laboratori medi Dismi: 7 unità per complessivi 810 metri quadrati;
- laboratori leggeri Dismi: 11 unità per complessivi 810 metri quadrati;
- laboratori Dsv di Agraria: 25 unità per complessivi 1.485 metri quadrati;
- 12 nuclei servizi igienici con accessibilità per persone con disabilità;
- volumi tecnologici (impianti elettrici, idrici antincendio e gas tecnici) e zone impianti in copertura;
- impianto fotovoltaico integrato nelle coperture piane con potenza di circa 160 kWp;
- sistemazioni esterne: riqualificazione delle aree verdi con piantumazione di 120 nuovi alberi; parcheggi (50 posti bici, 50 posti moto, 44 posti auto pubblici di cui 2 per persone con disabilità, 57 posti auto pertinenziali di cui 2 per persone con disabilità e 4 attrezzati per ricarica veicoli elettrici).
Gli altri interventi per l’Università
All’intervento per i nuovi Laboratori di Ingegneria e Agraria al Campus universitario San Lazzaro, in tema di Università si aggiunge quello di recente completamento al Capannone 15C (oltre 3.300 metri quadrati) del Reggiane Parco Innovazione, in cui troverà sede il quarto Polo universitario di Reggio Emilia sul Digitale con il corso di laurea in Digital Education e Scienze e tecniche psicologiche; due altri corsi di laurea in Analisi e gestione dei dati per le imprese e Digital Automation Engineering.
Al Reggiane Parco Innovazione inizieranno entro l’estate i lavori di riqualificazione dell’edificio Cattedrale, a fianco del Capannone 17, che ospiterà al piano terreno il corso in Digital Marketign di Unimore (oltre 900 metri quadrati).
Infine sono di prossimo avvio i lavori del secondo stralcio di palazzo Baroni (ex Seminario vescovile), per la nuova sede del corso di laurea in Scienze infermieristiche, su una superficie complessiva di ulteriori 6.000 metri quadrati, con aule e laboratori per 600 studenti.











