REGGIO EMILIA – Giovani che si sono chiusi in se stessi, anziani soli, quartieri da rivitalizzare: sono i destinatari di tre progetti che saranno realizzati nei prossimi mesi a Reggio e provincia. I progetti nascono da un promosso dalla Fondazione Manodori, il bando Esc, che punta ad offrire nuovi servizi alla persona e mette sul piatto un investimento di 250mila euro. I tre progetti sono nati sulla scia dell’esperienza del bando WelCom e sono cresciuti all’interno di laboratori di confronto realizzati insieme alla Fondazione E35, con il coinvolgimento di una sessantina di realtà dell’associazionismo e del volontariato.
Il primo progetto ha per capofila il Centro servizi per il volontariato di Reggio ed è rivolto a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 19 anni che hanno diradato i veri rapporti sociali con i coetanei per rintanarsi nei social network. Il progetto coinvolgerà gli istituti scolastici di Reggio, Quattro Castella, Guastalla e della Val d’Enza.
La cooperativa sociale La Vigna è invece capofila del progetto che punta a formare operatori specializzati per offrire interventi domiciliari e opportunità di socializzazione agli anziani. Oltre al comune capoluogo, parteciperanno al progetto anche i comuni della Bassa e dell’alto crinale.
Infine il terzo progetto, guidato dal Centro sociale Papa Giovanni XXIII, con l’obiettivo di moltiplicare le occasioni di socialità in quattro aree urbane di Reggio. Nel quartiere Fenulli e Compagnoni verrà aperto uno sportello sociale, a Santa Croce e Mancasale è maturata la proposta di un laboratorio teatrale, nella zona del Campo di Marte i ragazzi allestiranno una mostra con fotografie del quartiere, video interviste e contenuti digitali.
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