CARPI (Modena) – Ci sono le note della canzone The Loneliest, dei Maneskin, e quelle di Battisti e il suo Canto Libero, ad accompagnare l’ultimo saluto ad Arianna Giaroli, 13 anni, morta tragicamente dopo essere stata colpita al volto da un cavallo che stava conducendo a mano, i cui sogni si sono infranti lo scorso giovedì al centro ippico Il Vigneto di San Martino in Rio. Oltre 350 persone hanno partecipato, commosse, al funerale presieduto da don Carlo Malavasi alla funeral home Terracielo di via Lenin. Non solo amici e familiari, anche numerosi carpigiani hanno voluto esserci. Sono state 3000 in due giorni, dal momento dell’apertura della camera ardente. Tra loro, fin dalle prime ore del mattino, professori, compagni e compagne di scuola, le medie Guido Fassi di Carpi che di lei hanno ricordato la riservatezza e l’allegria, la passione per i cavalli e gli animali, il sogno di aprire un ranch negli Stati Uniti insieme al padre e la voglia di intraprendere il percorso scolastico al Liceo Manfredo Fanti dal prossimo anno. Il giorno dopo la scomparsa della loro amica, hanno esposto uno striscione fuori dai cancelli della scuola “Sarai sempre nei nostri cuori, Ari”. E poi gli amici del centro ippico, coi quali condivideva tutto, da anni, sull’amore per il maneggio, in lacrime, straziati dal dolore intorno alla famiglia.
“Te ne sei andata così all’improvviso, senza voltarti, senza uno sguardo, senza un saluto. Noi non eravamo pronti a lasciarti andare. Arianna, rimarrai sempre nei nostri cuori”, recita il messaggio pubblicato da chi ha voluto bene ad Arianna, lì dove in tantissimi hanno lasciato un ricordo o una firma. Dopo il decesso al Maggiore di Parma, i genitori hanno dato autorizzazione all’espianto degli organi, con la speranza, aveva raccontato la zia, che possa donare la vita ad altri bambini. Il funerale è poi proseguito al Tempio Crematorio.
La procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, gli inquirenti condurranno le indagini intorno al tragico episodio. Carpi, nel frattempo, si è stretta tutta intorno al ricordo di Arianna Giaroli.
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