REGGIO EMILIA – Il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha costituito due unità speciali per intervenire con immediatezza sui focolai Covid esplosi nelle carcere di Reggio Emilia e Padova.
Le unità, in particolare, dovranno individuarne con urgenza le cause e predisporre le misure organizzative da adottare per evitarne l’ulteriore diffusione. Si tratta dell’identica formula con la quale il dipartimento ha affrontato e risolto in breve tempo i focolai nella casa circondariale di Tolmezzo (Ud) nel novembre 2020 e nel nuovo complesso di Rebibbia a Roma a fine gennaio scorso. Alla Pulce, come riferito nei giorni scorsi, ci sono attualmente 120 contagiati e 60 agenti indisponibili.
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