REGGIO EMILIA – La serie B sta salendo uno scalino dopo l’altro e non sempre a ritmo continuo. Un puzzle dove però le tessere iniziano a non incastrarsi più.
Oltre a Reggiana-Cittadella, anche Virtus Entella-Venezia è stata rinviata causa Covid nei giorni scorsi, e ieri il caso lombardo del rinvio Cremonese-Brescia. Diciamo “caso’, perché quel posticipo rientra in un’altra deroga ancora: il rinvio consentito dal protocollo nelle situazioni in cui ci sia l’impossibilità di sottoporre la squadra ai tamponi il giorno stesso della partita. Da lì però, un altro problema: la sfida era stata posticipata a questa sera, ma questa sera non si può perché sia la Cremonese che il Brescia saranno impegnati mercoledì in Coppa Italia e non trascorrerebbero le 48 ore previste tra un match e l’altro.
Insomma, mettiamo in fila tutto questo per dire che si sta verificando un problema dopo l’altro ed è ovvio che si stiano facendo riflessioni sul tema a livello nazionale. Stando così le cose comunque, ad ora alla Reggiana, i cui tesserati positivi nelle ultime ore sono saliti a 27, non ha davanti che due strade: presentarsi a Salerno con 13 disponibili, cosa che adesso non ha, oppure perdere a tavolino 3-0. Mercoledì le prossime valutazioni ufficiali sulla situazione.
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