CARPINETI (Reggio Emilia) – Si sono svolti questa mattina a Cervarolo di Villa Minozzo i funerali di Dino Rovali, di 78 anni, morto per complicanze dovute al covid. Rovali era uno dei superstiti dell’eccidio di Cervarolo. Aveva due anni ed era in braccio alla madre quando il 20 marzo 1944, reparti delle truppe tedesche trucidarono 24 persone nel borgo dell’Appennino.
Rovali è deceduto nella casa di riposo “Don Cavalletti”, a Poiago di Carpineti. Nella struttura, colpita da un focolaio di coronavirus, attualmente sono 19 gli ospiti contagiati e tenuti sotto stretto controllo, con sintomi lievi. Due gli anziani che sono stati ricoverati in ospedale a causa dell’insorgere di polmoniti. La residenza, nel complesso, ospita una settantita di utenti, suddivisi equamente in due sezioni che hanno differenti gestori. L’epidemia ha interessato la parte in cui opera, su appalto, la cooperativa sociale Ancora Servizi. Quattro gli operatori che negli scorsi giorni sono risultati positivi al tampone.
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