BORETTO (Reggio Emilia) – Erano stati sottoposti alla prima dose di vaccino lo scorso 8 gennaio ed era imminente la somministrazione della seconda dose, ora bloccata. Otto anziani ospiti della Casa di Riposo Vecchi-Guidotti di Boretto, gestita dal gruppo Aurora Domus, sono però risultati positivi al coronavirus a seguito del tampone molecolare effettuato nelle ultime ore dopo che gli stessi anziani avevano manifestati lievi sintomi febbrili.
“I contagiati – fa sapere la direzione – non presentano al momento sintomatologie gravi”.
Il contagio dopo la somministrazione della prima dose di vaccino è una eventualità che si può presentare. Nella maggioranza della popolazione – spiega l’Aifa, l’agenzia italia del farmaco – “la prima dose di vaccino evoca un’iniziale risposta immunitaria che conferisce una protezione solo parziale. Questa inizia dopo circa 2-3 settimane dalla prima dose, mantenendo quindi il rischio di contagio ancora consistente, seppur ridotto. La seconda dose di vaccino è necessaria, quindi, per incrementare la risposta immunitaria e ottenere la protezione vaccinale ottimale”. Nel caso però di infezione da covid dopo la prima dose di vaccino, non è indicato somministrare a queste persone la seconda dose vaccinale.
Nella struttura di Boretto sono stati attivati i protocolli sanitari del caso e sono stati effettuati i tamponi agli altri ospiti e al personale di servizio, una cinquantina di persone in tutto.
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