REGGIO EMILIA – Una nuova asta per tentare la liquidazione dei beni e cercare così di soddisfare almeno in parte, i creditori. Si riapre la procedura esecutiva di vendita per quanto rimane della palestra Fit Village a Reggio. Il via alle offerte gestite sempre dall’Istituto vendite giudiziarie di Reggio, da venerdì 7 novembre sino a lunedì 17 novembre.
La base d’asta è scesa e anche molto, a 56.350 euro. Meno di un terzo dell’asta aperta a giugno, allora la base era di 192mila euro. Si tratta di un lotto unico che comprende arredi da ufficio e degli spogliatoi, attrezzature da fitness ma anche macchine per estetica e per il wellness, attrezzature per la cucina, poi materiali per le manutenzioni e per la sicurezza.
La società sportiva dilettantistica Fit Village e la Play Games srl, che ne gestiva la palestra di via Mazzacurati, sono state messe in liquidazione il 6 marzo 2025.
La chiusura definitiva della struttura è avvenuta a dicembre 2024, dopo una lunga battaglia legale e sindacale, culminata con una sentenza del TAR che ha confermato l’ordinanza di rilascio emessa dal Comune. Il commissario giudiziale Federico Spattini da mesi tenta di recuperare risorse per ripagare i creditori, tra loro anche sei ex dipendenti ai quali l’Inps non aveva riconosciuto il Fis il Fondo di Integrazione Salariale, lasciandoli senza sostegno economico. All’appello mancavano anche circa 235mila euro di canoni d’affitto non versati al Comune.
Intanto proprio l’Amministrazione comunale ha confermato sull’area un investimento per complessivi 750mila euro. 250 mila euro di risorse proprie e 500mila euro di fondi regionali che saranno utilizzati per realizzare una tensostruttura riscaldata e polivalente destinata agli atleti e alle atlete della ginnastica artistica.
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