CASINA (Reggio Emilia) – Ad accogliere il cardinale Bagnasco a Casina c’erano l’arcivescovo di Reggio monsignor Giacomo Morandi, il parroco del paese don Marcello Mantellini, il sindaco Stefano Costi, tanta gente e la banda di Viano che ha intonato inni religiosi. L’ex presidente della Cei, non si è sottratto alle domande sull’attualità chiarendo che il ruolo della Chiesa nella ricerca della pace in Palestina deve essere quello di “preghiera e di mediazione laddove è possibile attraverso l’esperienza plurimillenaria della Chiesa”.
Sul tema del fine vita, il cardinale Bagnasco ha messo in luce che ogni legge dovrebbe ispirarsi alla morale: “Nessuna legge fa morale, è la morale che precede e dovrebbe con intelligenza regolare ogni normativa”.
Che Chiesa sarà quella di Papa Leone? “Quelle di sempre nel solco della parola di Dio, della tradizione, del magistero”.
Durante le liturgie che ha presieduto Angelo Bagnasco ha ricordato i cardinali reggiani Sergio Pignedoli, di cui quest’anno ricorre il 45° anniversario della morte, e Camillo Ruini che lo precedette nell’incarico di presidente della Cei.
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