MILANO – Dopo 4 anni la Pallacanestro Reggiana si riaffaccia alle Final Eight di Coppa Italia e, come da copione, perde contro la corazzata Olimpia 52-80.
Fuori per infortunio Johnson ed Elegar, fuori rosa Sutton dopo il derby con la Virtus Bologna, gli uomini di Martino restano in partita per 5′, sul 7-7, poi devono subire la forza e la profondità dell’Armani Exchange che ha come obiettivo quello di sbrigare la pratica dei quarti nel minor tempo possibile, riuscendoci. Per la Unohotels spazio alle seconde linee, anche vista la serata non proprio brillante di Bostic e di Taylor che di fatto non hanno apportato nulla.
In questa serata è mancato per due quarti il tiro pesante, 0/16 all’intervallo, che avrebbe potuto per lo meno mitigare il punteggio e dare qualche energia in più a Candi e compagni. Finisce quindi qui l’avventura in Coppa Italia per Reggio che ora ha tempo fino al 28 febbraio per caricare le batterie e arrivare alla salvezza il prima possibile.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – ARMANI EXCHANGE MILANO 52-80
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Koponen 9, Bostic 1, Candi 6, Baldi Rossi 13, Porfilio, Taylor 5, Giannini, Bonacini 2, Diouf 8, Kyzlink 8. Allenatore: Martino.
ARMANI EXCHANGE MILANO: Punter 15, Leday 15, Moretti 3, Moraschini 3, Rodriguez 4, Biligha 6, Cinciarini 5, Delaney 3, Shields 6, Hines 8, Datome 2, Wojciechowski 10. Allenatore: Messina.
Arbitri: Begnis, Bartoli, Paglialunga.
Parziali: 10-19; 12-22; 9-18; 21-21
Note:
Quarto quarto
Messina vuole che i suoi continuino con la difesa aggressiva sull’uomo con la palla, visto che poi Reggio sta tirando ora col 26%. Arriva anche il trentello sul 31-61 in questo garbage time prolungato. L’Olimpia si sta allenando e si mette a zona, ma grazie a Baldi Rossi il passivo sta calando. Tutte sul parquet le seconde e terze linee di entrambe le squadre che vanno a terminare il match: 52-80.
Terzo quarto
Finalmente arriva la prima tripla di Reggio con Taylor, al 17° tentativo, mentre Diouf sembra essersi scaricato dopo la stoppata subita da Datome e la schiacciata fallita nel primo tempo. Milano non vuole allentare la tensione in campo e non lascia tiri facili alla Unahotels che trova anche i primi punti di Baldi Rossi e che tenta una timida zona. L’Olimpia ha già preso 12 rimbalzi offensivi il che complica ancor di più la gara dei biancorossi che stanno tirando col 28% dal campo. Martino ferma il cronometro sul 31-55 per far rifiatare un attimo i suoi, che stanno pagando le rotazioni ridotte e la difesa asfissiante degli avversari che chiudono ovviamente avanti: 31-59.
Secondo quarto
La Unohotels fatica oltre misura sui due lati del campo, se poi manca il tagliafuori e Bostic e Taylor sembrano fuori fase, il vantaggio in doppia cifra dell’Armani Exchange è cosa fatta. Sul 13-27 Martino chiama timeout per provare a dare una scossa ai suoi che sembrano fin troppo rassegnati e con poca energia. Intanto siamo a 0/12 nel tiro pesante che sta pesando non poco nell’economia della gara, che di fatto è tutta nelle mani di Milano. Reggio non può prescindere da avere in campo Baldi Rossi e Diouf, gli unici lunghi a disposizione, per avere una qualche chance a rimbalzo. Prosegue la penuria nel tiro da 3, 0/15, che vale il + 22 per l’Olimpia. La fotografia dell’incontro è la schiacciata sbagliata da Diouf, completamente solo. Alla pausa per il tè siamo 22-41.
Primo quarto
Inizia ufficialmente la Final Eight con questi quintetti: per Reggio Taylor, Candi, Kyzlink, Diouf, Baldi Rossi, mentre per Milano Moraschini, Delaney, Punter, Leday, Hines e il primo canestro della kermesse è di “Momo” Diouf. Per non farsi mancare nulla Candi si fa male al ginocchio e deve lasciare il parquet per Koponen. La partita è per il momento equilibrata, sul 7-7 a metà tempo. Per fortuna dei biancorossi, rientra in campo capitan Candi, quello che invece non funziona è il tiro dall’arco, o/7 e l’Olimpia doppia gli avversari sul 7-14. Diouf si sta comportando bene, l’Armani prova a scappare e alla prima sirena siamo 10-19.