BOLOGNA – Ritorna la Fiba Europe Cup e ritorna alla vittoria la Pallacanestro Reggiana che si impone contro i Giants Anversa per 86-72 lasciando i belgi ancora senza successi in questa seconda fase.
Per gli uomini di coach Caja un successo importante in chiave passaggio ai quarti di finale, vista la leadership solitaria nel gruppo J, ma anche per il morale dopo le due sconfitte patite in campionato. La partita, se si eccettua la fase iniziale a favore degli ospiti, ha sempre visto i biancorossi avanti e tenere a debita distanza gli avversari, pur dando l’impressione di non spingere al massimo sull’acceleratore. Vittoria corale, di squadra con 4 i giocatori in doppia cifra e altri 4 a segno, con una menzione per la doppia doppia di Johnson, anche migliore come valutazione.
Giocata alle 18: Kiev – Crailsheim 73-71
Classifica Gruppo J: Reggio Emilia 6, Kiev 4; Crailsheim 2; Anversa 0.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – TELENET GIANTS ANVERSA 86-72
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson 11, Hopkins 12, Candi 5, Baldi Rossi, Strautins 11, Crawford 8, Colombo, Cinciarini 6, Johnson 10, Olisevicius 17, Bonacini, Diouf 5. Allenatore: Caja.
TELENET GIANTS ANVERSA: Fridriksson 9, Tiby 19, Van Den Eynde, D’Espallier 2, De Ridder T., De Ridder N., Rogiers 13, Hands 6, Brown 3, Krutwig 8, Mwema 8, Donkor 6. Allenatore: Beghin.
Arbitri: Suslov (EST), Sanchez Sixto (SPA), Oliot (FRA)
Parziali: 20-18; 25-19; 21-21; 20-14
Note: Diouf esce per falli al 39’30”
La cronaca del match
Quarto quarto
L’ultima frazione parte con una topica della terna arbitrale che non vede una vistosa spinta di Rogiers su Hopkins in palleggio. A Crawford non riesce un gioco da 4 punti visto che fallisce il libero aggiuntivo dopo una tripla, però per lui arriva il quarto fallo poco dopo. Quando la palla circola bene tornare al + 14 è questione di un attimo, anche se Thompson in questa ripresa ha perso la sua vena offensiva. La Unahotels costringe anche i Giants a faticare in attacco, portandoli a conclusioni forzate ed è per questo motivo che al primo errore difensivo, Caja chiama timeout per tenere alta la concentrazione dei suoi. Reggio a questo punto controlla il match e senza spingere troppo porta a casa la terza vittoria, imponendosi per 84-69 e la testa solitaria del girone.
Terzo quarto
I due coach ripropongono i quintetti iniziali e Reggio parte inizialmente a zona ed il vantaggio arriva in doppia cifra, ma giunge anche presto il bonus per la difesa molto aggressiva di Candi e e soci. Proprio il capitano lascia il campo dopo il suo terzo fallo, entra Thompson ed il maggior ritmo imposto dalla Unahotels produce il +14 sul 58-44 che induce Beghin alla sospensione. Anversa rientra un po’ più determinata ed approfitta di un paio di errori reggiani per accorciare le distanze. Diouf, in ritardo spesso nelle rotazioni difensive, regala una stoppata ad alta quota, mentre Strautins infila due bombe consecutive e pure un paio di buone difese. Crawford forza nel finale perdendo dei palloni, ma i biancorossi restano avanti 66-58.
Secondo quarto
Thompson sembra un giocatore diverso da quello visto nelle ultime uscite,infatti è molto intraprendente ed è vicino alla doppia cifra, ma in linea di massima tutta la squadra sta mettendo una buon energia. Nonostante ciò Anversa resta incollata a Reggio con il tiro dall’arco. I biancorossi stringono le maglie della difesa ed arrivano al +7 sul 38-31 e se non fosse per un paio di disattenzioni il vantaggio potrebbe essere già a due cifre. La Unahotels chiude comunque avanti 45 a 37 all’intervallo.
Primo quarto
Gli starting five: per Reggio Cinciarini, Candi, Olisevicius, Johnson e Hopkins, mentre per Anversa Fridriksson, Tiby, Brown, Krutwig e Mwema. Mani fredde per la Unahotels che parte con 1/7 dal campo in una gara dai ritmi non altissimi e Caja ferma presto il tempo per riorganizzare la squadra. I belgi arrivano al +8, i biancorossi guadagnano alcuni rimbalzi offensivi, ma non sfruttati a dovere. Dopo un paio di cambi però arriva un parziale di 8-0 che pareggia il punteggio, grazie ai tiri dall’arco di Olisevicius e un Thompson pimpante in queste prime battute. Buona anche la reattività di Johnson e con un sostanziale equilibrio il quarto termina 20-18.