REGGIO EMILIA – Ultimo atto del girone di qualificazione della Fiba Europe Cup per la Pallacanestro Reggiana, che ha la meglio sugli ungheresi dell’Egis Kormend per 88-79, al termine di una partita a dir poco agghiacciante dal punto di vista del gioco e dello spettacolo. Dopo il primo quarto finito 34-12 per i biancorossi, gli altri 3 periodi sono stati veramente di sofferenza per la qualità messa sul parquet da entrambe le squadre. Alla fine la Unahotels si impone, arriva a quota 4 e in virtù di ciò passa come seconda. Infatti l’altra partita del girone A, Belfis Mons-Hainaut-Iraklis è stata vinta dai greci 79-75.
Classifica: Iraklis 6, Unahotels 4, Mons-Hainaut 2, Egis Kormend 0.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – EGIS KORMEND 88-79
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Sutton 6, Koponen 3 , Bostic 15, Candi 10, Baldi Rossi 12, Porfilio ne , Taylor B. 26, Giannini ne, Bonacini, Diouf 3, Kyzlink 13. Allenatore: Martino.
EGIS KORMEND: Takacs, Taylor T.8, Mosely, Durazi 6, Thames 10, Ireland 22, Toth 6, Ferencsz 6, Balogh ne, Nemeth, Oroszi, Mocsan 21. Allenatore: Mravljak.
Arbitri: Vuckovic (Slo), Bittner (Ger), Chrakowiecki (Pol)
Parziali: 34-12; 16-31; 17-18; 21-18
Note: fallo antisportivo al 29’30” a Candi. Fallo antisportivo al 33′ a Toth. Fallo tecnico alla panchina Kormend al 35′. Fallo antisportivo al 38′ a Sutton.
Quarto quarto
Entrambe le squadre continuano a giocare una brutta pallacanestro, per cui questa gara difficilmente diventerà uno spot per il basket. l’Egis arriva al – 2 sul 68-66 riaprendo del tutto il match con oltre 7 minuti e mezzo da giocare. Grazie ad un positivo Taylor e una iniziativa di Candi il vantaggio risale al + 7 sul 76-69, ma la sofferenza resta tutta in questa partita a tratti agghiacciante per il livello espresso. Le emozioni scaturite sono pari a quelle di un tasso in letargo e solo la sirena finale sveglia dal torpore. Finisce con la Unahotels vincente per 88-79, che quindi passa alle Top 16, ma quanta fatica!
Terzo quarto
La Unahotels ripropone il quintetto iniziale e prova la zona per cercare di presidiare l’area dalle penetrazioni avversarie. Le manovre di attacco non sono fluide e i canestri sono spesso frutto di iniziative personali. La partita rimane comunque brutta da vedere e se non fosse per gli 8 punti segnati da Bostic, si sarebbe in grosse difficoltà. Reggio si accontenta di tirare dall’arco (23 volte, contro le 19 da 2), con basse percentuali, lasciando quindi il Kormend perennemente in grado di rimontare, anche se per fortuna pure la loro mira non è eccelsa. Un antisportivo sul finire sanzionato a Candi determina il finale di quarto sul 67-61.
Secondo quarto
Coach Martino predica di lavorare molto in difesa, quasi un presentimento, visto che l’Egis inizia con un 7-0 di parziale, che induce il tecnico reggiano ad un timeout. Il momento di confusione dell’Unahotels prosegue vista la sterilità in attacco, le palle perse e i canestri subiti in difesa per un break magiaro di 11-0. Ci vuole un canestro dall’arco di Koponen a muovere il tabellino di Reggio, ma è solo un fuoco di paglia, perché Kormend arriva al -10 sul 37-27 con una striscia aperta di 15-3 che induce Martino ad una nuova sospensione. 4 punti di Bostic allungano un po ‘ il divario, ma la formazione ungherese sembra un’altra squadra rispetto al primo quarto o, più verosimilmente, i biancorossi sono decisamente peggiorati su tutti i fronti. Con tanta sofferenza si va al riposo lungo sul 50-43, con 9 perse e ben 31 punti subiti in un quarto.
Primo quarto
Alla palla a due ecco i quintetti in campo: per Reggio Taylor, Kyzlink, Bostic, Sutton e Baldi Rossi, mentre per Kormend Taylor, Durazi, Thames, Nemeth e Mocsan. La partenza è in favore della Unahotels, con un Kyzlink migliore come verve e con le triple messe da Baldi Rossi assieme a Taylor per il 17-6. Al momento c’è una sola squadra in campo e non è l’Egis, che al momento appare piuttosto frastornata, triplicata nel punteggio 31-10. Senza grossi patemi al 10′ siamo sul 34-12.











