ORADEA (Romania) – La Pallacanestro Reggiana, nella bolla dell’Arena Antinio Alexe di Oradea in Romania, torna al successo interrompendo un lungo digiuno, battendo al termine di un match non bello ed equilibrato i rumeni del BC CSU Sibiu per 65-61. La Unahotels approda ai quarti di finale, dove incontrerà i padroni di casa del CSM CSU Oradea che hanno sconfitto gli ucraini del BC Dnipro per 78-72 , ma soprattutto interrompe una striscia negativa che durava da tanto, troppo tempo (29 gennaio, contro Kormend sempre in coppa).
Una gara ad elastico che ha visto comunque i biancorossi vincere 3 quarti su quattro, e che non li ha visti deragliare in vista del traguardo, come nelle ultime partite di campionato. Pur soccombendo a rimbalzo la Unahotels ha mitigato le palle perse ed ha insistito meno sul tiro dal perimetro, cercando di sfruttare qualche occasione che il bonus avversario ha concesso. Primo successo dell’era Caja, forse più un brodino che una bomba di vigore, ma di questi tempi va bene così. Per il momento.
Caja si gode la vittoria e ammette le difficoltà: “Prendiamo le cose buone”. VIDEO
IL TABELLINO
BC CSU SIBIU – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 61-65
BC CSU SIBIU: Georgescu, Hardy 15, Tohatan, Gavriloaia, Rathan-Mayes 8, Stan, Torok 12, Johnson 4, Jackson 3, Cooper Williams 1, Reynolds 4, Addison 14. Allenatore: Fleseriu.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Lemar 16, Koponen 3, Candi 3, Baldi Rossi 5, Taylor 6, Giannini, Elegar 7, Sims 10, Johnson 8, Bonacini, Diouf, Kyzlink 7. Allenatore: Caja.
Arbitri: Manos (Gre), Mavisu (Tur), Christou (Cip)
Parziali: 15-17; 19-13; 13-17; 14-18
Note: Cooper Williams esce per falli al 39’30”.
La cronaca
Quarto quarto
Sprint finale di in una brutta partita, dove chi sbaglia meno passa ai quarti. La Unahotels spende 2 falli in mezzo minuto, Candi prima perde banalmente un pallone, poi riguadagna il possesso subendo sfondamento. I primi 5 punti di Baldi Rossi valgono il nuovo contro sorpasso ed il+ 7, 50-57, massimo vantaggio reggiano, ritoccato dalla tripla di Candi che si iscrive pure lui al referto segnando dall’arco, sospensione di coach Fleseriu, che ripropone un quintetto più fisico. Reggio paga subito dazio finendo in bonus nell’arco di due azioni e subendo un parziale di 4-0. Caja, dopo una brutta persa in attacco, guarda sconsolato i suoi che recuperano palla, ma sbagliano la schiacciata con Johnson. Ora è Sibiu che grazie al bonus reggiano si riavvicina, visto il blocco offensivo dei biancorossi, interrotto da una invenzione di Taylor. A due minuti, dalla fine con un punto di vantaggio tutto è ancora aperto. Johnson fallisce due liberi, Hardy un rigore a porta vuota, Koponen insacca dall’arco il primo canestro di giornata, ma Addison lo imita poco dopo. Per Elegar un solo libero, Sibiu sbaglia, ma conquista il rimbalzo offensivo, Rathan-Mayes perde palla e commette fallo su Lemar che non sbaglia i liberi: finalmente la Unohotels vince e si qualifica anche per i quarti.
Terzo quarto
Reggio inizia la ripresa con Taylor, Lemar, Koponen, Johnson ed Elegar, Sibiu con lo starting five e in due minuti si ritorna in perfetta parità. Taylor in entrata non trova nemmeno il ferro e le triple dei rumeni firmano il + 6. Caja cambia qualcosa togliendo il play ex Le Mans e qualcosa di buono arriva, cioè il nuovo pareggio sul 42-42. In più in questo frangente la palla sta girando meglio e con il Sibiu in bonus si cerca il gioco per arrivare per lo meno ad avere dei tiri liberi. Un positivo Johnson lascia il campo a Baldi Rossi e Koponen per Lemar, l’ultimo tiro è per gli avversari che falliscono il sorpasso a fil di sirena, 47-47 e si decide tutto negli ultimi 10 minuti.
Secondo quarto
In avvio di parziale è Reynolds a far male alla Unahotels, brava però a replicare, nonostante un Koponen ancora in deficit al tiro. Dopo qualche lampo iniziale si resta quasi due minuti senza canestri, fino alla tripla di Kyzlink del 20-24. Un paio di errori sui due lati del campo riportano il match in parità e Caja ferma subito il gioco con una sospensione e riprende con il quintetto iniziale. Reggio ha subito un parziale di 9-0 ed è ferma in attacco, il che consente a Sibiu di guadagnare nuovamente 5 punti di vantaggio. 4 punti consecutivi di Lemar, arrivato in doppia cifra, ricuciono lo strappo, ma Torok, una buona difesa rumena e i rimbalzi offensivi portano a 4 il nuovo gap da recuperare: 34-30.
Primo quarto
Sul parquet scendono in campo: per Sibiu Hardy, Torok, Cooper Williams, Rathan-Mayes e Addison, mentre per Reggio Taylor, Lemar, Kyzlink, Baldi Rossi e Sims. La partenza è tutta di marca rumena, con i biancorossi molto imprecisi al tiro, 1/7 in 3′ e mezzo. In più la fisicità degli avversari sembra al momento avere la meglio, per l’11-4 di metà quarto. Caja aumenta la stazza inserendo Johnson, mentre Lemar è già a quota 9 punti. Il primo canestro di Taylor vale il pareggio che induce coach Fleseriu a qualche cambio. L’ingresso di Koponen, Candi ed Elegar per Taylor, Sims e Kyzlink porta una maggiore aggressività in difesa e un po’ di confusione in attacco che alla sirena vale il punteggio di 15-17.















