AARHUS (Danimarca) – Mercoledì prossimo alla Pallacanestro Reggiana servirà una partita migliore per guadagnarsi la finale di coppa. In Danimarca i biancorossi si arrendono 74-72 ai padroni di casa del Bakken Bears, ormai sorpresa del torneo, dopo essere anche stati sotto di 11 lunghezze. In una serata dove è mancato Hopkins e il trio Larson-Crawford-Thompson ha dato uno scarso contributo, aver perso di soli 2 punti ha quasi del miracoloso.
Dopo un promettente inizio, i Bears hanno iniziato ad infilzare il canestro reggiano con continuità, mentre Cinciarini e compagni faticavano a contenere la fisicità avversaria. Nella ripresa il copione non si è modificato più di tanto, con il Bakken in controllo del match. Otto punti separavano le due squadre all’ultimo intervallo, la Unahotels poco a poco, pur sprecando tanto, ha trovato anche un insperato vantaggio, vanificato nei secondi finali da una tripla subita e da uno sfondamento di Strautins. Nulla di compromesso quindi e tra una settimana il ritorno designerà la prima finalista.
Bakken Bears – Unahotels Reggio Emilia 74-72: le pagelle dei biancorossi
IL TABELLINO
BAKKEN BEARS – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 74-72
BAKKEN BEARS: Mollgaard, Harbo, Evans 7, Hansen, Jukic 6, Diouf 19, Ongwae 6, Salhertz, Harris 12, Taylor 6, Ogungbemi-Jackson 15, Laerke 3. Allenatore: Sommer.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA; Thompson 4, Hopkins 10, Baldi Rossi 5, Carta, Strautins 17, Crawford 2, Colombo, Cinciarini 10, Johnson 19, Larson 5. Allenatore: Caja.
Arbitri: Bissuel (FRA), Velikov (BUL), Jevtovic (SER)
Parziali: 18-17; 30-24; 16-15; 10-16
Note: fallo antisportivo a Hopkins al 18′.
La cronaca
Quarto quarto
Dopo essersi perso l’uomo sul tiro del +8 a fine terzo quarto, Crawford riesce a far fallo prima che parta il cronometro dell’ultima frazione. Cinciarini, sempre in campo, viene poco supportato dal reparto piccoli, si finisce al -10 e Caja ferma il tempo. La Unahotels sembra sulle ginocchia visto che sta subendo la verve dei Bears e non trova il canestro. Eppure anche i danesi stanno sprecando tanto e questo potrebbe essere il momento di recuperare, ma non è il caso dei biancorossi di questa sera. A 3 minuti dalla conclusione Bakken è avanti 71-66 con Reggio in bonus e dopo un giro e mezzo di lancette il gap si è ridotto a -1, sul 71-70, con i padroni di casa che chiamano sospensione. Hopkins mette a referto il canestro del sorpasso, a cui segue una tripla di Harris per il nuovo vantaggio casalingo. Strautins potrebbe pareggiare con una penetrazione a centro area, ma commette sfondamento, a 5 secondi dalla fine e quindi Bakken si porta a casa il primo round per 74-72.
Terzo quarto
Nel quintetto reggiano spicca l’assenza di Hopkins con al suo posto Baldi Rossi, ma il trend ad inizio ripresa sembra ripercorrere quello dei 20 minuti precedenti. Justin Johnson prova a trascinare i suoi in fase offensiva e si arriva al -2 sul 53-51 dopo 4 minuti di gioco. Ritorna Hopkins, ma non riesce ancora a trovare i suoi spazi per risultare determinante e il 2/10 al tiro è piuttosto eloquente. La zona che la Unahotels propone è spesso battuta dalle veloci penetrazioni dei danesi che restano in vantaggio, dato che i biancorossi sprecano alcuni tiri, pure ben presi, che potrebbero valere il pareggio o il sorpasso. Si rivedono Crawford e Thompson, mentre Hopkins proprio non ne riesce ad azzeccare una e viene persino posterizzato da Taylor. Ultima mini pausa sul 64-56.
Secondo quarto
E’ ancora la conclusione dai 6, 75 a far la differenza, 2/11 per Reggio, 4/9 per Bakken che prova a scappare sul +5, a cui segue un timeout di Caja. E’ il momento di Harris che ne mette in poco tempo 7 per il massimo vantaggio casalingo al +11 sul 33-22, in collaborazione con Ongawe. La difesa reggiana fatica ad arginare l’aggressività ed energia dei danesi, molto più reattivi e precisi da 3, oltre il 46%, contro il misero 2/13 biancorosso. La Unahotels trova 5 punti da Johnson, mentre Crawford che ha sbagliato una schiacciata in solitaria, torna in panchina per far posto a Strautins che subito si mette in mostra conquistando 5 liberi, 4 a bersaglio e un rimbalzo offensivo, che valgono il -5. Hopkins si fa sanzionare un antisportivo, poi un fallo in difesa lo fanno accomodare fuori dal parquet e dopo la tripla di Cinciarini ne arrivano 2 avversarie che riportano il gap in doppia cifra, mentre quella di Larson sigla il 48-41 al riposo lungo.
Primo quarto
Gli starting five: per Bakken Evans, Jukic, Diouf, Ongwae e Ogungbemi-Jackson, mentre per Reggio Cinciarini, Larson, Strautins, Johnson e Hopkins. I danesi piazzano Ongawe sul play biancorosso in marcatura quasi a tutto campo e, come da programma, impiegano pochi secondi nell’andare al tiro. La Unahotels si affida troppo al tiro oltre l’arco e complici un paio di ingenuità difensive che costano 5 punti ed un break di 0-7, a metà quarto è sotto nel punteggio. Hopkins deve ancora entrare nel match, mentre Strautins ha già commesso 2 falli. Il lettone però è molto attivo ed efficace in attacco con 4 punti di fila che tengono la Reggiana vicino agli avversari, ma non davanti, perché il tiro pesante fatica ad entrare: 18-17 alla sirena. Peccato per i 7 rimbalzi offensivi non adeguatamente concretizzati.











