REGGIO EMILIA – Fiaccole, silenzio e solo bandiere di pace. Questa è stata la scelta di Cgil, Cisl e Uil che hanno organizzato la manifestazione #AccediamoLaPace.
“Sono state dette troppe parole divisive, è il tempo del pensiero positivo e propositivo per aiutare le popolazioni ucraine che stanno soffrendo”, le parole di Cristian Sesena, segretario generale della Cgil reggiana.
Nel giorno in cui il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l’Ucraina tornerà ai colloqui con la Russia solo quando le truppe russe si ritireranno completamente i sindacati chiedono di nuovo l’intervento dell’Europa e della Nato. “Ssollecitiamo il dialogo, il cessate il fuoco e che l’Europa inizi una negoziazione seria”, dice Rosamaria Papaleo, segretaria generale di Cisl Emilia Centrale. Aggiunge Luigi Tollari (Uil): “L’Europa e la Nato si devono far sentire”.
In piazza Martiri del 7 luglio l’accensione delle fiaccole poi il corteo ha percorso le vie di Reggio fino a Piazza Prampolini. Alcune centina i partecipanti, tra cui le istituzioni, diversi delegati sindacali, semplici cittadini e associazioni. “Questa guerra avrà conseguenze pesanti anche sulla nostra economia e sul lavoro. Intere filiere produttive, in autunno, rischiano di fermarsi”, dicono i sindacati.
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