REGGIO EMILIA – Una nuova prima assoluta a Reggio. Il Festival Aperto presenta, domenica 2 novembre alle ore 18 nella Sala Verdi del Teatro Ariosto di Reggio, il concerto “Cantieri di solitudine”, commissionato al compositore Emanuele Casale ed eseguito dal Quartetto Prometeo. Un concerto definito “sociale” che affronta l’individualismo e le sue conseguenze sulla società contemporanea con gli strumenti dell’arte e dell’ironia.
“Cantieri di solitudine” è diviso in sei movimenti che costituiscono una narrazione sonora, una proposta artistica originale che tocca le fragilità del nostro tempo, offrendo sia riflessione che liberazione emotiva sul tema della solitudine.
Il Quartetto Prometeo (Lorenzo Tranquillini, violino I – Aldo Campagnari, violino II Danusha Waskiewicz, viola – Francesco Dillon, violoncello) è un quartetto d’archi italiano specializzato in musica contemporanea, noto per le sue collaborazioni con compositori come Salvatore Sciarrino e Ivan Fedele, per aver vinto il primo premio al Concorso di Praga nel 1998.
Emanuele Casale è un compositore italiano nato a Catania. Allievo di Alessandro Cipriani a Catania ed Eliodoro Sollima a Palermo, completati gli studi musicali ha seguito corsi con Aldo Clementi e Salvatore Sciarrino. A partire dal 1998 ha ottenuto svariati premi internazionali di composizione. Dopo alcune esperienze di ricerca al Teatro dell’Opera di Francoforte, all’Istituto di Musica Elettroacustica di Bourges e all’Accademia delle Arti di Berlino, si è stabilito definitivamente in Sicilia dove insegna Musica Elettronica all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Palermo.












