REGGIO EMILIA – Lavoro, sanità, scuola. Le soluzioni ai problemi concreti degli italiani. Temi che dal 2 settembre fino a domenica 14 saranno discussi alla Festa Nazionale dell’Unità, nell’edizione che celebra l’80esimo anniversario della prima Festa dell’Unità.
“Passeranno qui tutte le forze economiche, sociali. Le associazioni più rappresentative del Paese. E le forze politiche che sono con noi all’opposizione. Un opportunità per costruire l’alternativa che vogliamo garantire al paese”.
In arrivo al Campovolo dunque gli alleati del Pd, come Giuseppe Conte, Roberto Fico, Nicola Fratoianni, Nichi Vendola, Angelo Bonelli ma anche Maria Elena Boschi. Tra gli ospiti agli icontri, poi, il presidente di Confindustria Orsini, quello di Coldiretti Ettore Prandini, oltre agli esponenti dei sindacati, a partire dal reggiano Maurizio Landini, numero uno della Cgil. Ci saranno inoltre Massimo Cacciari, in dialogo con Gianni Cuperlo e Roberto Speranza che si confronterà con Gianni Bugno sui temi della salute e dello sport.
“Costruiremo le condizioni nell’ambito delle alleanze per rendere più forte l’alternativa alle destre nella sfida per il governo del paese. Siamo concentrati verso l’obiettivo di una vittoria delle politiche del 2027”. Così spiegano gli organizzatori l’assenza, nel programma, di esponenti di un governo che ha portato il Paese per il 26esimo mese consecutivo a un meno nel segno nella produttività e che volta la faccia rispetto ai crimini commessi a Gaza. Del massacro nella Striscia parleranno assieme a Romano Prodi, il 12 settembre, l’ex primo ministro di Israele Ehud Olmert e Nasser Al Qudwa, ex ministro degli Esteri dell’Autorità palestinese, nipote di Arafat.
Il cartellone della Festa darà ampio spazio inoltre alle proposte della componente femminile del partito.
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