REGGIO EMILIA – Si conoscono da 50 anni e cinquanta sono gli anni trascorsi da quando si sono incontrati per la prima volta sui banchi della sezione A, nella classe di tedesco, dello storico Liceo scientifico Spallanzani. Insieme per cinque lunghissimi anni di liceo, dal 1972 al 1977, poi la vita li ha portati su strade diverse, ma quel legame costruito in anni di studio, fatica, ansie da interrogazione e compiti in classe li lega ancora oggi.
Dante Attolini, Anna Maria Cappa, Silvana Cavalchi, Lella Corradi, Franca Fabbian, Claudio Giovanardi, Livio Gualerzi, Renzo Lusetti, Francesco Matelli, Fabrizio Morelli, Annalisa Mussini, Luca Puccioni, Barbara Tirelli si sono ritrovati nei giorni scorsi all’Agriturismo Corte Bebbi di Barco di Bibbiano per gli auguri di Natale e festeggiare questa bella ricorrenza.
Con loro anche la mitica professoressa di matematica Enza Davolio. “Storica e preziosa” la definisce Silvana Cavalchi, ex sindaco di Cadelbosco di Sopra, che ricorda quegli anni con nostalgia e dolcezza.
E gli aneddoti fluiscono tra risate e allegria: “prima dell’inizio delle lezioni della prof. di matematica Davolio intonavamo a gran voce, con tanto di chitarra, “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante – racconta Renzo Lusetti, ex parlamentare e oggi affermato manager – ma niente da fare, lei non si lasciava convincere dai nostri maldestri tentativi di spostare la sua attenzione dalla lezione”.














