REGGIO EMILIA – Sabato scorso al teatro Cavallerizza si è svolto il Convegno per i primi 50 anni della Federazione Italiana Scuole Materne, sezione provinciale di Reggio. Un convegno che ha visto la partecipazione di circa 300 tra insegnanti, educatrici e personale dei 134 servizi del territorio provinciale, scuole dell’infanzia e nidi.
Erano presenti il presidente Fism nazionale Luca Iemmi e il Vicario Generale della Diocesi di Reggio Emilia, don Giovanni Rossi che ha rimarcato l’importanza delle scuole dell’Infanzia e nidi Fism su tutto il territorio come “presidi educativi e aggregativi per famiglie e cittadini”.
La presidente provinciale Sandra Rompianesi ha tracciato ciò che Fism ha rappresentato dalla sua fondazione ad oggi. “Come tutte le Fism provinciali – ha spiegato – è nata dalla volontà della Cei di creare un ente a sostegno delle scuole materne cattoliche su tutto il territorio nazionale. La Fism ha raccolto l’esperienza pluriennale degli istituti religiosi, enti morali e delle scuole parrocchiali già presenti sul territorio reggiano in un contesto storico di realtà educative plurali pubbliche e private già attive. Alcune delle realtà Fism hanno festeggiato i 150 o anche i 200 anni”. Una storia punteggiata di un forte impegno di parroci-gestori sostenuti dalle Comunità parrocchiali e accompagnati dai Presidenti Fism e dagli assistenti ecclesiastici che negli anni si sono susseguiti. Per quanto riguarda il presente è emerso il ritratto di una Fism in dialogo con la realtà e capace di “un ampliamento dell’offerta formativa del sistema grazie ad un delicato equilibro tra l’investimento di risorse private e di contributi pubblici: contributi ministeriali a sostegno delle scuole dell’infanzia e del sistema integrato 0/6 e a sostegno dell’inclusione della disabilità; contributi della Fondazione Manodori; contributi regionali al miglioramento e qualificazione dei servizi e del coordinamento pedagogico, innovazione, formazione, all’abbattimento delle rette e ampliamento dei posti 0/3; contributi comunali al sostegno al funzionamento dei servizi attraverso le Convenzioni con i Comuni di tutto il territorio provinciale”.
Nel corso del Convegno con la presenza di personaggi di rilievo del panorama accademico nazionale, si sono approfonditi diversi temi che rappresentano alcuni dei pilastri del Progetto Educativo dei servizi Fism: l’esperienza dell’accoglienza dei bambini con bisogni speciali con Dario Ianes, docente dell’Università di Bolzano; lo sviluppo dell’identità dei bambini, definiti digitali, con Alberto Pellai dell’Università di Milano. Da ultimo i fondamenti della filosofia della cura, con il Marco Ubbiali dell’Università di Verona.