REGGIO EMILIA – Una due giorni dedicata alle matricole del nuovo anno accademico. Unimore ha organizzato per la prima volta due serate per dare il benvenuto agli studenti che inizieranno un percorso universitario nell’ateneo.
Sabato al complesso San Gimignano di Modena e ieri sera al capannone 17 del Parco Innovazione delle ex Reggiane, due serate di festa che sono state anche l’occasione per vedere da vicino i progetti dell’università, ricevere informazioni sulle associazioni studentesche e sulla vita universitaria nelle due città. “È un segnale molto positivo del nostro ateneo – ha detto Giammarco Fabiano, rappresentante del tavolo servizi Unimore – Dimostra quanto teniamo non solo all’esperienza formativa didattica sul territorio di studentesse e studenti, ma anche all’importanza che l’ateneo dà a tutto quello che è il tessuto sociale, la convivialità e socialità degli studenti all’interno appunto dell’ateneo”.
Tra le iniziative presentate agli studenti, anche il coro dell’università di Modena e Reggio: “E’ composto da tutti coloro che vogliono cantare nell’ambito della nostra realtà e quindi della comunità universitaria – ha detto Antonella Coppi, direttrice del coro – È un momento di incontro e ce n’è stato molto bisogno, anche dopo la riapertura arrivata post Covid”.
Per le matricole è stata l’occasione per dialogare con gli studenti degli anni successivi al primo, scambiare idee e consigli anche con rappresentanti dell’ateneo. Un’iniziativa che ha raccolto diversi consensi.
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