GUASTALLA (Reggio Emilia) – Festa grande ieri pomeriggio a Guastalla con l’arcivescovo Giacomo Morandi per la riapertura al culto del Santuario della Beata Vergine della Porta, a cui da secoli la comunità guastallese è particolarmente legata.
Il lungo e impegnativo intervento di restauro e messa in sicurezza è stato illustrato nel piazzale antistante l’edificio da Angelo Dallasta, direttore dell’ufficio diocesano beni culturali; Stefano Storchi, presidente del comitato per il restauro; Camilla Verona, sindaco di Guastalla; Andrea Costa, consigliere regionale. L’arcivescovo Giacomo Morandi ha indicato due ‘miracoli’: il rispetto della tempistica che ha permesso la riapertura al culto della chiesa e l’arrivo di due religiose per l’animazione spirituale. Ha poi presieduto la cerimonia di apertura del portone della chiesa, subito gremita da tanti fedeli e dalle autorità.
La celebrazione eucaristica è stata introdotta dal parroco don Nildo Rossi, che ha ripercorso le tappe dei restauri e ha presentato suor Letizia e suor Vincenza, appartenenti all’Istituto delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria di Parma, che saranno presenti nel santuario.
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