MARANELLO (Modena) – L’hype era già stato alimentato negli ultimi giorni sui social network. Prima l’accensione del nuovo motore, poi lo stupore a prima vista dei due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. Infine, un’immagine rubata e fatta circolare in rete.
Ora, finalmente, ecco la nuova rossa. La F1 75, nome con cui la Scuderia celebra il 75° anniversario della fondazione. Un omaggio al passato e, insieme, uno sguardo al futuro visto che si tratta della prima monoposto concepita sulla base dei nuovi regolamenti tecnici della Formula 1. Regolamenti che si propongono di restituire incertezza a un circus dominato nelle ultime stagioni dal duopolio Mercedes-Red Bull. E tra i team guida, punta a tornare anche la Ferrari, a secco di titoli mondiali piloti da 15 anni (ultimo successo quello di Kimi Raikkonen datato 2007) e di titoli costruttori da appena meno, 14 anni di digiuno.
L’unico team da sempre presente in Formula 1, punta a riprendersi con la nuova F1 75 quel ruolo da protagonista che la storia del motorismo impone. Anche se il solco scavato da Mercedes e Red Bull negli ultimi anni non sarà facilmente colmabile.
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