MARANELLO (Modena) – La Ferrari corre in Borsa sulla scia degli ottimi risultati del 2023. La Casa del Cavallino ha chiuso lo scorso esercizio con un utile netto pari a 1,25 miliardi, per la prima volta oltre la soglia di 1 miliardo, in crescita del 34% sul 2022. Nemmeno il tempo di ascoltare dall’amministratore delegato Benedetto Vigna i risultati ed il titolo Ferrari si è portato al top e corre a 351 euro, quasi il 50% di aumento su base annua. “Abbiamo ora davanti a noi un anno molto importante per l’esecuzione del piano industriale – ha detto Vigna – I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l’eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026″. L’obiettivo è quello di crescere sulla top line del piano e consolidando i margini.
Nel corso dell’anno l’aumento delle consegne è stato trainato dalla Purosangue e dall’aumento delle consegne delle famiglie 296 e SF90 L’e-building verrà inaugurato a giugno e l’offerta di prodotti sportivi verrà arricchita dal lancio di tre nuovi modelli. Ferrari ha poi annunciato 250 assunzioni entro il primo semestre del 2024 ed una serie di iniziative fra le quali spicca il premio di competitività: i 5.000 dipendenti in Italia quest’anno riceveranno un premio fino a 13.500 euro ma il prossimo anno potrà arrivare anche a 17.000 euro. Il premio sarà commisurato alle presenze al lavoro: per raggiungere il massimo bisognerà non avere fatto neppure un’assenza durante l’anno.