REGGIO EMILIA – Fermo convalidato e custodia cautelare in carcere confermata. Questo l’esito dell’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari Luca Ramponi, nel corso della quale Antonio Gualtieri – 63 anni, già condannato a 12 anni nel processo Aemilia – ha risposto alle domande di giudice, procura e avvocato per oltre due ore, sostenendo di essere caduto vittima di una truffa. Da poco era tornato libero, dopo aver finito di scontare la sua pena, quando è stato nuovamente arrestato per tentata estorsione ai danni di un agente immobiliare, con l’aggravante del metodo mafioso.
Gualtieri è considerato dagli inquirenti e dalle sentenze uomo di fiducia del boss della ‘Ndrangheta Nicolino Grande Aracri.
Reggio Emilia 'ndrangheta Aemilia Grande Aracri arresto Antonio Gualtieri‘Ndrangheta: torna libero e finisce subito in manette per tentata estorsione. VIDEO